a cura della redazione
Il 15-16 dicembre 2012, il Partito Comunista della Federazione Russa (KPRF) ha organizzato un incontro internazionale dei partiti comunisti sul tema “Il Movimento Comunista Internazionale Oggi e Domani”.
Alla vigilia dell’evento, che si è voluto far coincidere con il 90° anniversario della fondazione dell’URSS e con il 70° della Battaglia di Stalingrado che rappresentò la svolta decisiva per gli esiti della guerra contro il nazifascismo, il KPRF aveva voluto precisare che in discussione erano i problemi e le prospettive del movimento comunista mondiale, nel contesto della crisi economica e finanziaria globale e della rinnovata aggressività dell’imperialismo che si esprime attraverso l’espansionismo della NATO e le ripetute guerre di aggressione contro Stati sovrani.
All’incontro hanno preso parte i seguenti partiti: Partito Comunista Cinese, Partito Comunista del Vietnam, Partito Comunista del Brasile (PCdoB), Partito Comunista Portoghese, Partito Comunista di Grecia, Partito Comunista dell’Ucraina, Partito Comunista di Boemia e Moravia, Partito Comunista Libanese, Partito Comunista dell’India (Marxista) e Partito Comunista dell’India.
L’incontro si è svolto sullo sfondo dei progressi registrati dai comunisti russi nelle recenti elezioni legislative, in cui il KPRF ha ottenuto circa il 20% dei consensi, confermando la sua posizione di principale partito dell’opposizione, aumentando in modo significativo la sua rappresentanza parlamentare nella Duma (la camera bassa) e acquisendo, sulla base di accordi con le forze di governo, la presidenza di sei commissioni parlamentari.
Aprendo i lavori dell’Incontro, il leader del comunisti russi Ghennady Zyuganov, ha voluto, in particolare, sottolineare i punti che accomunano i partiti comunisti che hanno ritenuto di accettare l’invito del KPRF: l’adesione ai principi rivoluzionari del marxismo-leninismo, la loro convinzione che non esiste via di uscita diversa dalla crisi da quella della emancipazione e liberazione dell’umanità rappresentata dal superamento del sistema capitalista. Su queste basi e sulla base dell’apprendimento dall’esperienza storica, ha sottolineato Zyuganov, il nostro comune obiettivo è quello di costruire il socialismo del futuro.