di Duarte Alves, Gioventù Comunista Portoghese (JCP)
“O Militante”, marzo/aprile 2016
Traduzione di Marx21.it
Il 10 novembre 2015 è stato celebrato il 70° anniversario della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (FMGD). Contemporaneamente, si svolgeva all’Avana la 19° Assemblea della Federazione, che raggruppa decine di organizzazioni giovanili dei quattro angoli del mondo attorno alla lotta contro l’imperialismo e per un mondo di pace, solidarietà e trasformazione sociale. La Gioventù Comunista Portoghese (JCP) ha partecipato all’Assemblea, riaffermando il suo impegno nella FMGD.
Quattro anni dopo l’Assemblea della FMGD tenutasi a Lisbona nel 2011, e con il significato particolare che ha assunto la 19° Assemblea a Cuba 70 anni dopo la sua fondazione, la Federazione è chiamata a rispondere alle enormi sfide che la gioventù affronta nel mondo di oggi, in cui l’imperialismo è all’offensiva, attaccando i diritti della gioventù, attaccando i diritti dei popoli alla sovranità e all’indipendenza nazionali, e aggravando l’espansione della guerra, dell’occupazione e dell’aggressione militare. Un panorama mondiale che arreca enormi pericoli di liquidazione di diritti conquistati e di regressione sociale, di guerra generalizzata e permanente, in cui la gioventù è tra i settori della società quello che più ha da perdere, come la Storia ha dimostrato.
Allo stesso tempo, un panorama mondiale in cui i popoli e i giovani lottano, resistono alle offensive dell’imperialismo e in alcuni casi avanzano nelle conquiste sociali e politiche, come ci dimostra la realtà di Cuba, paese che ha accolto l’Assemblea, e anche di altri paesi dell’America Latina, in cui giovani vedono progressi nella realizzazione delle proprie aspirazioni e aspettative, come l’educazione, l’impiego e una vita degna. Gli interventi dei giovani che lottano e resistono nelle più dure condizioni, affrontando la guerra e l’occupazione, la persecuzione politica e l’esilio, come anche di quelli che, con la loro lotta, hanno conseguito conquiste e vittorie, sono stati gli esempi che hanno segnato l’Assemblea e che hanno confermato nella pratica le caratteristiche della FMGD, che nel corso della sua Storia è sempre stata a fianco delle lotte dei giovani in tutto il mondo.
Il carattere antimperialista della FMGD
La FMGD è nata 70 anni fa, dopo la fine della maggiore catastrofe a cui l’umanità abbia assistito – la II Guerra Mondiale – in un momento di vittoria per le forze della pace. Per questo, la FMGD aveva iscritto come parola d’ordine “Giovani unitevi! Avanti per una Pace duratura!”, parola d’ordine che trasmette la speranza e la legittima aspirazione della gioventù a costruire un mondo in cui non si tornasse ad avere guerra. La Pace, ottenuta dopo la vittoria dei popoli sul nazi-fascismo, apriva le porte a un’epoca di vittorie,di conquiste, in cui la gioventù realizzava nuovi diritti con la sua lotta. Il nuovo ordinamento internazionale, la cui maggiore espressione è la Carta delle Nazioni Unite, ha trasformato in legge internazionale i principi dell’autodeterminazione dei popoli, della non ingerenza, del rispetto della sovranità e indipendenza nazionali. Nonostante tutte le conquiste, l’imperialismo non ha cessato di cercare di attaccare i diritti conquistati e di imporre i suoi progetti di dominazione mondiale, guerra e colonialismo.
La Federazione è nata in un periodo di conquiste e vittorie, ma anche di resistenza di fronte alle nuove campagne dell’imperialismo, ed è stato in quel periodo che ha forgiato la propria identità antimperialista, unitaria e internazionalista. Nelle condizioni dell’imperialismo, fase suprema del capitalismo, la lotta per la Pace non rivendica solo il silenzio delle armi, ma anche la salvaguardia dei diritti dei popoli, e in questo caso della gioventù, e il rispetto della sovranità di ogni popolo. E’ stato a partire da questa concezione antimperialista che la FMGD si è costituita come uno spazio ampio, che rappresentasse a livello internazionale le lotte della gioventù, riunendo organizzazioni con differenze per quanto riguarda l’ideologia, gli obiettivi, le strategie, la dimensione e l’influenza, la forma di funzionamento, con differenti contesti nazionali e regionali e differenti percorsi di intervento, ma che avevano – e hanno – in comune la lotta contro le varie espressioni nazionali e internazionali dell’imperialismo.
Oggi, i tempi sono altri, e per questo la sfida per allargare il fronte antimperialista si rafforza. Dopo la sconfitta dell’URSS e di altri paesi socialisti, l’imperialismo si è trovato in migliori condizioni per approfondire il suo progetto aggressivo tendente a far retrocedere i diritti, di ricolonizzazione e neocolonialismo, di oppressione e di guerra. Oltre a ciò, al contrario di quanto profetizzano gli araldi della “fine della storia”, in tutto il mondo, la lotta dei lavoratori, dei popoli e della gioventù continua a ostacolare, su scale differenti, le offensive dell’imperialismo e persino ad ottenere importanti vittorie. Di molte di queste lotte si è riferito con entusiasmo all’Assemblea della FMGD.
Le sfide per la FMGD
Nel rispondere all’attuale momento mondiale, la FMGD ha saputo, a partire dalla propria esperienza, mantenere le sue caratteristiche antimperialiste fondamentali. Se in un momento di avanzate e di conquiste, come è stato quello in cui la FMGD fu fondata 70 anni fa, la scelta è stata quella di creare una Federazione con queste caratteristiche, oggi, in un momento di grandi difficoltà per la lotta organizzata della gioventù, che si esprimono anche nel quadro della FMGD, la scelta deve essere il rafforzamento di questi principi, l’allargamento e l’approfondimento del fronte antimperialista della gioventù, il rafforzamento dell’attività, dell’intervento, dell’influenza e del prestigio della FMGD e il rafforzamento dei legami di solidarietà e cooperazione tra le organizzazioni-membro della FMGD. Nella 19° Assemblea della FMGD, la posizione della grande maggioranza delle organizzazioni ha consentito che la Dichiarazione Politica riaffermasse il carattere antimperialista della FMGD, sebbene un gruppo ridotto di organizzazioni abbia cercato di forzare la discussione in senso contrario, attorno a concetti teorici e a formulazioni completamente estranei al carattere e alla Costituzione della FMGD e alle reali preoccupazioni dei giovani in tutto il mondo, posizioni che la JCP e la grande maggioranza delle organizzazioni non hanno condiviso. La rielezione di EDON di Cipro alla presidenza, della UJC di Cuba alla Segreteria generale, e alla vice-presidenza, con presenza nella sede della FMGD a Budapest, dell’ULDY del Libano, della SPYL della Namibia e della SSU dello Sri Lanka, come pure l’elezione del Consiglio Generale e del Consiglio di Coordinamento, ci hanno offerto ancora la garanzia di una direzione capace di corrispondere alla sfida di mantenere e rafforzare questi principi e il lavoro della FMGD.
La FMGD avrà come grande sfida sapere rispondere alla sempre più complessa situazione della gioventù, che in tutto il mondo è colpita in modo particolare dalle politiche di regressione sociale promosse dall’imperialismo, e che rappresenta il bersaglio preferenziale dell’intensa offensiva ideologica di promozione dei valori più reazionari. L’ascesa del fascismo, non solo in Ucraina, in cui il fascismo è al potere, ma anche in molti altri paesi in cui le forze fasciste e populiste crescono, rappresenta un pericolo immenso per la Pace, per la democrazia e per i diritti della gioventù. Molti giovani sono attirati dalle organizzazioni che promuovono il fascismo, il razzismo e la xenofobia essendo scontenti del sistema attuale, nonostante sia il sistema stesso a creare il fascismo come valvola di sfogo. Anche il fondamentalismo religioso e i gruppi terroristi, finanziati e appoggiati dall’imperialismo, usano metodi simili per attirare i giovani. In vari paesi dell’America Latina vediamo come il grande capitale nazionale e le istituzioni internazionali dell’imperialismo si coordinano per promuovere il malcontento nella popolazione e indebolire o rovesciare governi e processi che mettono in causa l’egemonia dell’imperialismo nella regione, e come utilizzano l’offensiva mediatica per promuovere presunte manifestazioni “spontanee” e di “giovani” in sintonia con gli obiettivi dell’imperialismo. E anche in Africa, in cui potenti organizzazioni legate al grande capitale transnazionale investono milioni nella promozione di conflitti e di offensive mediatiche, con il proposito di realizzare inaccettabili ingerenze di natura neocoloniale, ancora una volta strumentalizzando la gioventù. In tutto il mondo vediamo le televisioni, i videogiochi, i film, i contenuti scolastici, che promuovono i valori dell’individualismo, del conformismo e anche il fascismo, l’anticomunismo, il razzismo e la xenofobia. La combinazione della brutale offensiva ideologica con le politiche di regressione sociale, in particolare di aumento della disoccupazione, di precarietà, di sfruttamento del lavoro e di elitizzazione dell’educazione, rappresenta, in un contesto di sempre maggiore articolazione internazionale dell’imperialismo, una grande sfida per la gioventù, a cui la FMGD deve saper rispondere con l’allargamento e il rafforzamento del fronte antimperialista e della lotta della gioventù in difesa dei suoi diritti, in difesa della Pace, contro il fascismo e la guerra.
Un’altra grande sfida a cui la FMGD dovrà dare una risposta a breve è la realizzazione del 19° Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti (FMGS). Dopo la 19° Assemblea, il Consiglio Generale della FMGD si è già riunito e, in seguito alle decisioni emanate dalla Dichiarazione Finale del 18° FMGS (Ecuador, 2013) e dalla 19° Assemblea, ha deciso di accettare la proposta di realizzare il prossimo 19° FMGS in Russia, nel 2017. La realizzazione del FMGS, quattro anni dopo l’ultimo, testimonia la vitalità e il prestigio del movimento dei Festival e della stessa FMGD, e può essere utilizzata per potenziare la lotta in ogni paese, e per unire ancora di più migliaia di giovani di tutto il mondo, con un ampio processo preparatorio che coinvolga milioni di giovani, sui valori dell’antimperialismo, della Pace e della solidarietà. Oltre a ciò, il Festival nel 2017 segnalerà il centenario della Rivoluzione d’Ottobre, una rivoluzione profondamente antimperialista, in primo luogo per i suoi obiettivi di costruzione di una società senza classi, ma anche perché ha messo fine alla partecipazione della Russia alla I Guerra Mondiale, e perché è stata una Rivoluzione che ha resistito all’attacco di 14 eserciti imperialisti. Celebreremo anche, nel 2017, il 70° anniversario del movimento dei Festival, iniziato nel 1947 con il FMGS di Praga, e anche il 60° anniversario del 6° FMGS, che si svolse a Mosca, nel 1967, e che è stato il Festival più partecipato fino ad oggi. E’ pure da segnalare il fatto che non si svolge un Festival sul continente europeo da più di 30 anni. Le varie preoccupazioni relative alla realizzazione del FMGS in un paese come la Federazione Russa, alcune delle quali la JCP condivide, non ci devono fare ignorare l’importanza che questo Festival può avere, tenendo conto dell’accerchiamento dell’imperialismo contro la Federazione Russa. Accerchiamento questo che ha come manifestazioni più evidenti l’espansione delle frontiere della NATO a ridosso delle frontiere russe, l’appoggio dell’UE, degli USA e della NATO al colpo di Stato in Ucraina, le esercitazioni militari in vari paesi d’Europa e l’installazione di un sistema anti-missile puntato sulla Federazione Russa, e l’inaccettabile embargo economico. Non possiamo dimenticare neanche l’importanza, nell’attuale quadro di riaggregazione delle forze a livello mondiale, del crescente ruolo della Federazione Russa e dell’affermazione sovrana dei suoi interessi, di cui sono esempio il ruolo della Russia nell’appoggio alla Repubblica Araba Siriana nella lotta contro lo “Stato Islamico” e altri gruppi terroristi finanziati dall’imperialismo che cercano di attaccare la sovranità di questo paese; e l’aiuto umanitario alle popolazioni che sono attaccate dal nuovo potere fascista in Ucraina; e ancora gli accordi per transazioni dirette con la Cina senza l’utilizzo del dollaro come moneta di scambio, tra gli altri esempi.
E’ in questa Russia che si svolgerà il Festival. Un paese in cui, nonostante le drammatiche conseguenze del recupero capitalista dopo la caduta dell’URSS, e nonostante le sue contraddizioni in quanto paese capitalista, ha nel suo popolo, un popolo che ha sconfitto il nazi-fascismo e che non ha mai abdicato dai propri più profondi sentimenti patriottici, che sono anch’essi frutto della costruzione del socialismo, il garante che la sua sovranità non sarà calpestata dall’imperialismo.
Per svolgere un 19° FMGS legato alle masse, alle lotte dei giovani per i loro diritti in ogni paese, dobbiamo lavorare perché ci sia un ampio e dinamico processo di preparazione, con il coinvolgimento della gioventù in ogni paese a partire dalla Costituzione di Comitati Nazionali Preparatori (CNP), con il grande coinvolgimento della gioventù russa e delle sue organizzazioni, con una grande mobilitazione.
Da parte della Gioventù Comunista Portoghese, riaffermiamo il nostro impegno a contribuire nella misura delle nostre possibilità per la costruzione del Festival e per portarvi la gioventù portoghese. Nell’anno in cui celebriamo il 40° anniversario della Festa di Avante!, organizzeremo un Accampamento Internazionale in occasione della Festa di Avante! 2016, invitando la FMGD e molte delle sue organizzazioni-membro all’iniziativa che si intitolerà “Avante! Per un mondo di Pace”. Speriamo con questa iniziativa di far conoscere la Festa di Avante! e le sue caratteristiche a queste organizzazioni, e potere anche contribuire agli obiettivi tracciati nella 19° Assemblea, e far conoscere la FMGD e il movimento dei Festival tra la gioventù portoghese.