14° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai – Beirut 22-25/11/2012
da www.solidnet.org
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Cari compagni,
Vi diamo il benvenuto a questo 14° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai (IMCWP) che si svolge a Beirut – capitale del “Fronte di Resistenza Patriottica” e Capitale delle capitali arabe – e che i comunisti hanno avuto l’onore di liberare, solo pochi giorni dopo la sua sciagurata occupazione da parte dell’esercito israeliano. Gli occupanti furono poi costretti ad andarsene spaventati e urlando “Gente di Beirut, non sparateci, ci stiamo ritirando”.
Beirut è anche la città dei poveri, in cui la classe operaia libanese, fin dagli anni Trenta del secolo scorso, fronteggiava il suo nemico di classe nella forma del colonizzatore francese e della borghesia libanese subordinata di allora. La classe operaia vinse il suo nemico di classe imponendo il proprio progetto di diritto del lavoro e diritto all’organizzazione sindacale.
Oggi questa classe operaia è nuovamente di fronte a questo nemico comune. Nemico che, tramite la guerra civile che fa esplodere di tanto in tanto e l’attacco alle condizioni di vita, ai salari e alle prestazioni sociali, persegue un progetto di perpetuazione del suo controllo sul nostro paese, per legare il destino del nostro popolo a quello dei sempre rinnovati vecchi progetti imperialisti, a cominciare da quello conosciuto come “il progetto per un nuovo Medio Oriente “, che mira a dividere il nostro paese e la nostra regione in entità confessionali che gli consentiranno di colonizzarci di nuovo e di sfruttare le nostre risorse naturali.
Compagni,
E’ opportuno avere scelto il Libano per il nostro Incontro e Beirut in particolare come luogo per la nostra conferenza il cui tema è: “Rafforzare la lotta contro la crescente aggressività imperialista, per soddisfare i diritti e le aspirazioni sociali, economiche e democratiche dei popoli, per il socialismo”.
La nuova aggressione israeliana contro il popolo palestinese a Gaza e prima di questa, l’ingerenza dell’imperialismo, soprattutto dopo le due rivoluzioni in Tunisia ed Egitto, per evitare che i nostri popoli soddisfino i propri bisogni e aspirazioni, sono molto indicative. Esse dicono con chiarezza che la nostra regione occupa ancora una posizione prioritaria nelle politiche imperialiste precisate non solo dall’ex-neo presidente degli Stati Uniti nel suo discorso all’Università del Cairo, ma anche dal vertice NATO di Lisbona.
Compagni,
Abbiamo molto su cui discutere nei prossimi giorni. I nostri popoli sono in attesa di quanto si deciderà, in particolare riguardo alla stesura di un programma comune di lotta e l’elaborazione di un piano comune per attuarlo.
Non è più possibile trattare l’ostilità del capitalismo con degli antidolorifici, ma questo dovrebbe avvenire attraverso la creazione di ampie alleanze tra la classe operaia mondiale ed i suoi rappresentanti, per l’indipendenza, l’autonomia e la dignità umana.
Dr. Marie Nassif-Debs
Vice Segretaria Generale
Partito Comunista Libanese – www.lcparty.org
Beirut, 23-11-2012