
Traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it
Tavola rotonda internazionale dedicata all’80° anniversario della vittoria del popolo sovietico sulla Germania fascista
L’8 maggio 2025, al termine del comizio con i deputati comunisti in Piazza del Teatro e della cerimonia solenne deposizione dei fiori sulla Tomba del Milite Ignoto presso le mura del Cremlino, nei locali del Comitato municipale di Mosca del Partito Comunista della Federazione Russa, su iniziativa dell’Interbrigata del MGK CPRF, si è tenuto un incontro internazionale con i rappresentanti delle organizzazioni di sinistra di diversi paesi del mondo (Tavola rotonda internazionale dedicata all’80° anniversario della vittoria del popolo sovietico sul fascismo tedesco) incontro internazionale con rappresentanti di organizzazioni di sinistra di diversi paesi del mondo. All’evento hanno partecipato il primo segretario del MGK del KPRF, il segretario del CC del KPRF V.A. Tsarikhin, i coordinatori dell’Interbrigata MGK del KPRF, i membri dell’Ufficio del MGK del KPRF, il primo segretario del MPO del KPRF “Sevastopolskoe” T.I. Desyatova e il capo dell’apparato della frazione del KPRF nel Mosgorod, il primo segretario del MPO KPRF “Krasnogvardeisky” S.K. Timokhov, il primo segretario del MPO KPRF “Oktyabrsky” E.S. Korchagina.
Nella sala, le sedie erano disposte in modo particolare per dare l’impressione che i partecipanti fossero seduti attorno a un tavolo rotondo.
L’incontro è stato aperto e condotto da T.I. Desyatova che ha detto che tutti i partecipanti all’evento si erano riuniti per ricordare la verità storica, che aiuta i popoli di diversi paesi e le forze progressiste a risolvere i problemi politici attuali.
La parola è stata data a V.A. Tsarikhin. Egli ha dato il benvenuto agli ospiti stranieri al Comitato municipale di Mosca del Partito Comunista della Federazione Russa. Il leader dei comunisti della capitale ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla mostra allestita nella sala, dedicata alla storia del popolo sovietico, dalla Rivoluzione d’Ottobre alla vittoria sul nazismo.
Viktor Tsarikhin ha osservato che oggi, come 90 anni fa, il grande capitale cerca di rafforzare le proprie posizioni a costo di assoggettare altri paesi al proprio diktat. In queste condizioni, assume maggiore importanza portare a termine con successo l’operazione speciale in Ucraina e la completa defascistizzazione. Ha sottolineato che solo la forza internazionale è in grado di sconfiggere la peste bruna. Viktor Alekseevich ha dichiarato la disponibilità del KPRF a guidare questa lotta. A conferma di ciò, lo scorso aprile si è tenuto il Secondo Forum Antifascista Internazionale, al quale hanno partecipato rappresentanti di 91 paesi. Essi hanno dato prova di coraggio, non cedendo alle pressioni dei governi degli Stati imperialisti e partecipando al forum organizzato dal KPRF.
V.A. Tsarikhin ha espresso la sua fiducia nella vittoria sul fascismo.
Successivamente, i partecipanti all’evento provenienti da diversi paesi del mondo hanno intonato in modo solenne l’inno “L’Internazionale”.
Il rappresentante dell’Italia, Vladimiro Vaia, ha tenuto un discorso alla tavola rotonda internazionale
Il rappresentante italiano ha raccontato la storia della nascita del fascismo e della lotta dei suoi antenati contro il nazismo. In particolare, è stata menzionata la tattica del regime dittatoriale di Franco in Spagna come preparazione all’aggressione mondiale. Questi e altri eventi hanno spinto le forze progressiste di tutto il mondo a lottare contro la peste bruna. È stato anche constatato il fatto che sta crescendo la minaccia di una nuova guerra mondiale e della ripresa del fascismo. I piani europei di riarmo e la formazione di un’immagine di una presunta preparazione della Russia all’aggressione non possono che destare preoccupazione. In realtà, non sono stati né l’URSS né la Federazione Russa ad aver utilizzato armi nucleari. Sono stati gli Stati Uniti a farlo, con il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki.
Date le circostanze, cresce l’importanza di unire gli sforzi di tutte le forze antimperialiste e internazionaliste. In particolare, non si possono ignorare gli eventi in corso in Ucraina. Dopo il colpo di Stato a Kiev nel 2014, si sono intensificate le forze estremiste russofobe. Di fronte alla minaccia, i popoli della Novorossia sono stati costretti, con il sostegno della Russia, a dare inizio alla resistenza contro il nazismo ucraino. La demolizione dei monumenti all’Armata Rossa e l’esaltazione del fascismo sono motivi sufficienti per ricordare la Grande Guerra Patriottica e difendere la verità su di essa.
Vladimiro Vaia ha sottolineato che è importante tenere presente che il fascismo non inizia con i carri armati, ma con la menzogna. È inoltre necessario ricordare chi ha pagato il prezzo più alto per la vittoria del 1945. L’Unione Sovietica ha svolto un ruolo decisivo nella vittoria sul nazismo.
Il relatore ha espresso indignazione per l’equiparazione della Russia odierna al Terzo Reich da parte dei vertici politici italiani. Ha sottolineato che i politici che esprimono tali opinioni non riflettono il pensiero della maggioranza degli italiani. Il rappresentante italiano ha espresso solidarietà anche al popolo palestinese che resiste al genocidio perpetrato dalle autorità israeliane. Ha inoltre richiamato l’attenzione sull’inconsistenza dell’equiparazione della lotta contro il sionismo come ideologia politica all’antisemitismo. È importante combattere la russofobia, soprattutto se in alcuni paesi è diventata praticamente un’ideologia di Stato. Solo il rispetto delle culture dei diversi popoli aprirà la strada alla costruzione di una pace duratura.
Secondo il relatore, la Russia non è nemica dell’Italia. Ha dichiarato la fine dell’era del colonialismo basata sul saccheggio e sulla violenza. L’alleanza BRICS, che si sta formando con la partecipazione della Russia, si basa su una cooperazione equa e paritaria. Sta nascendo un nuovo mondo basato sulla solidarietà, dove non ci sarà posto per lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo.
Vaia ha poi ringraziato il PCFR e i comunisti di tutti i paesi del mondo.
Il deputato dell’Assemblea nazionale bulgara Galin Nedelchev Durev ha ringraziato gli organizzatori dell’evento per l’invito. Ha dichiarato che il popolo bulgaro mantiene un atteggiamento positivo nei confronti della Russia.
Praticamente ogni giorno i deputati delle organizzazioni di sinistra del parlamento bulgaro conducono una seria lotta contro la russofobia. L’oratore ha ricordato i ripetuti tentativi di distruggere il monumento al soldato sovietico a Plovdiv. Ma la sinistra bulgara ha preservato il memoriale.
Galin Nedelchev Durev ha espresso la sua certezza che il 9 maggio a Sofia e in Slovacchia sarà sicuramente una festa. Ha anche raccomandato di continuare la lotta, poiché all’orizzonte si profilano i segni del fascismo moderno.
I presenti hanno cantato in coro la canzone “Alyosha”, dedicata al monumento al soldato sovietico liberatore eretto a Plovdiv.
Il rappresentante del Cile ha parlato dell’importanza della vittoria dell’URSS sul nazismo, ricordando che è stata ottenuta grazie alla lotta dell’umanità per la giustizia nel mondo. Di fronte alla fascistizzazione moderna, è importante consolidare tutte le forze progressiste. Per questo i cileni seguono gli eventi in Russia e in Europa.
Il relatore ha sottolineato che il popolo cileno non dimenticherà mai le gesta dell’URSS. Dichiarando il proprio ammirazione per Mosca, ha sottolineato che questo è il risultato del grande lavoro del popolo.
Successivamente, i partecipanti alla tavola rotonda hanno cantato insieme la canzone Venceremos.
Il rappresentante del Partito Popolare Palestinese Ramzi Ansari ha ringraziato il KPRF per l’invito alla celebrazione dell’80° anniversario della vittoria dell’URSS sul nazismo. Ha ricordato che la Seconda Guerra Mondiale ha dimostrato la forza della volontà umana e la capacità di superare le prove più difficili. La vittoria dell’URSS è diventata un simbolo di solidarietà tra paesi e popoli di fronte a un pericolo comune all’umanità.
L’oratore ha sottolineato l’importanza del movimento di sinistra mondiale di fronte alle sfide globali. Attualmente il fascismo è tornato nella sua forma classica. La guerra di Israele contro il popolo palestinese ne è la prova. Ramzy Ansari ha proposto di confrontare le azioni dei nazisti tedeschi e dei sionisti israeliani e ha richiamato l’attenzione sui loro metodi e obiettivi disumani. È quindi importante lottare insieme per la pace e la libertà.
La rappresentante del Brasile, nel suo appassionato discorso, ha ricordato coloro che hanno dato la vita nella lotta contro il fascismo. Ha espresso particolare gratitudine ai soldati partigiani sovietici, ai bolscevichi.
Ha richiamato l’attenzione in particolare sulla rinascita dell’ideologia nazista in Ucraina. Ciò avviene con il sostegno della NATO. Molti Stati membri della NATO non nascondono la loro posizione. Si possono osservare atti terroristici a Donetsk, Luhansk e nella regione di Kursk. È doloroso assistere agli attentati a Gaza.
La rappresentante del Brasile ha parlato della solidarietà del suo Paese con la Russia nella lotta contro il fascismo. Non ha tralasciato la situazione interna in Brasile, dove, dopo la vittoria delle forze di destra alle elezioni congressuali, la situazione si è complicata. Di conseguenza, la politica del presidente brasiliano è sotto attacco. La relatrice ha affermato che i nazisti cercano la rivincita, ma le forze progressiste brasiliane non si arrenderanno e non permetteranno loro di prevalere.
Il rappresentante del Partito Comunista Libanese, il compagno Mishal, ha raccontato la sua storia e quella dei suoi antenati durante la lotta contro il fascismo del Terzo Reich. Ha raccontato le impressioni che ha avuto dalla storia della Grande Guerra Patriottica.
Il relatore ha aggiunto che ogni anno in Libano si tiene la marcia del “Reggimento immortale”. Ha sottolineato che in questo Paese vivono oltre 10 mila laureati delle università sovietiche.
T.I. Desyatova ha proposto una serie di raccomandazioni per i partiti e i movimenti di sinistra stranieri. Ha inoltre richiamato l’attenzione sull’esperienza dei cileni durante il colpo di Stato fascista del 1973 e negli anni del regime di Pinochet. Tatiana Desyatova ha anche parlato delle peculiarità della situazione politica interna in Russia.
Il rappresentante dell’Italia Marco Pondrelli ha sottolineato che la lotta dell’URSS contro il fascismo fa parte della storia di tutti i popoli, compreso quello italiano. Oggi, in un contesto in cui gli Stati Uniti mirano a creare un mondo unipolare, è importante fare tesoro dell’esperienza della vittoria dell’Unione Sovietica sul nazismo.
La rappresentante del movimento antifascista tedesco, presidente della fondazione “Ponte della pace – Aiuto alle vittime della guerra” Liana Kilinch, a nome degli antifascisti tedeschi, ha reso omaggio alla memoria delle vittime del nazismo, in particolare dei sovietici che hanno combattuto contro il nazismo. È importante conservare la memoria della Grande Guerra Patriottica e lottare insieme contro i tentativi dell’Occidente di falsificarne la storia. Liana Kilinch ha espresso la sua convinzione della necessità di una cooperazione tra le forze di sinistra di tutto il mondo per sconfiggere il neofascismo.
Durante la tavola rotonda, i partecipanti hanno anche cantato in coro la canzone “Banderossa”.
La tavola rotonda si è conclusa con il canto dei partigiani garibaldini “Bella ciao”. Il dibattito sui problemi globali nel campo delle relazioni internazionali e della cooperazione è un tema fondamentale per il Partito Comunista. In questo contesto è importante utilizzare i metodi della “diplomazia popolare”.
Servizio stampa del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa
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