Kim Jong Un: “Sulla situazione attuale e sui compiti dei comandanti di battaglione e degli istruttori politici delle Forze Armate della Repubblica”

da https://giuliochinappi.wordpress.com

Traduzione integrale del discorso tenuto da Kim Jong Un davanti ai partecipanti alla Quarta Conferenza dei comandanti di battaglione e degli istruttori politici dell’Esercito Popolare di Corea.

Kim Jong Un, segretario generale del Partito del Lavoro di Corea e presidente degli Affari di Stato della Repubblica Popolare Democratica di Corea, ha tenuto un discorso il 15 novembre intitolato Sulla situazione attuale e sui compiti dei comandanti di battaglione e degli istruttori politici delle Forze Armate della Repubblica, davanti ai partecipanti alla Quarta Conferenza dei comandanti di battaglione e degli istruttori politici dell’Esercito Popolare di Corea.

A tutti i comandanti di battaglione e gli istruttori politici delle Forze Armate della Repubblica Popolare Democratica di Corea,
Comandanti degli organi militari e politici di tutti i livelli delle Forze Armate della Repubblica,
Compagni,

In questo momento storico, in cui il prestigio e l’onore del nostro esercito leggendario si manifestano pienamente in tutti i teatri della rivoluzione, ferventi di lotte e trasformazioni, è stata convocata la Quarta Conferenza dei comandanti di battaglione e degli istruttori politici dell’Esercito Popolare di Corea.

Innanzitutto, a nome del Comitato Centrale e della Commissione Militare Centrale del Partito del Lavoro di Corea, porgo calorosi auguri a tutti i comandanti di battaglione e agli istruttori politici delle Forze Armate della Repubblica qui presenti.

Invio, inoltre, i miei cordiali saluti a tutti gli ufficiali e ai soldati dell’esercito, che dedicano senza riserve la loro ardente lealtà, il loro patriottismo e i loro sforzi nei loro onorevoli avamposti, difendendo la sovranità del nostro Stato e nei cantieri di costruzione per accelerare la piena prosperità del socialismo.

Negli ultimi anni sono stati sollevati molti compiti teorici e pratici per rafforzare il Partito, realizzare il ringiovanimento dello Stato e promuovere il benessere del popolo, oltre ai colossali obiettivi politici delineati al congresso del nostro Partito e alle riunioni plenarie del suo Comitato Centrale. Poiché tutti questi compiti dovevano essere affrontati trovando le modalità e i mezzi corretti attraverso sforzi sinceri e meticolosi, sono stato sempre occupato.

Tuttavia, oggi sono venuto qui senza alcun rimpianto per vedervi, riuniti a Pyongyang, e ne sono molto lieto.

Perché attribuiamo tanta importanza e una particolare attenzione a questa riunione dei comandanti di battaglione e degli istruttori politici?

Si può rispondere in diversi modi, ma la ragione principale è che voi siete i leali combattenti rivoluzionari del nostro Partito, che consolidano fermamente e silenziosamente le basi per accrescere le capacità militari, affrontando più difficoltà di chiunque altro al livello più basso delle nostre Forze Armate.

I battaglioni si trovano al livello più basso del sistema organizzativo e di comando militare per realizzare la leadership del Partito sull’esercito, ma il Partito e il Paese vi hanno sempre considerato in posizioni di grande importanza.

I battaglioni non sono grandi, ma il patriottismo puro e ardente e la lealtà dei loro comandanti e istruttori politici, che guidano i loro uomini e percorrono la strada della dedizione sconosciuta agli altri vivendo nella grande famiglia del Partito, della rivoluzione, del Paese e del socialismo, costituiscono il sostegno per l’alto onore e le imprese militari delle nostre Forze Armate.

Esattamente dieci anni sono trascorsi dalla Terza Conferenza dei comandanti di battaglione e degli istruttori politici dell’Esercito Popolare di Corea.

Guardando indietro, negli ultimi dieci anni il nostro Partito, il nostro paese e il nostro popolo hanno compiuto miracoli e trasformazioni di fronte a ogni genere di prove e sfide che non potrebbero essere descritte se non come senza precedenti. Tutto questo è impresso nel percorso di lotta del nostro esercito, che ha vissuto all’altezza della sua preziosa denominazione di esercito del Partito, sostenendo da solo i due fronti della difesa nazionale e della creazione. Ogni pagina delle cronache di queste imprese eroiche registra i vostri sconosciuti sforzi di dedizione.

Tutti gli attuali comandanti di battaglione e istruttori politici, personale di comando delle principali unità combattenti delle nostre forze armate rivoluzionarie, sono una generazione cresciuta in questo arduo ma glorioso decennio, in cui l’importanza della presenza e delle imprese del nostro esercito è diventata evidente.

Grazie al vostro ruolo di guida, il nostro esercito rivoluzionario ha scritto un altro capitolo di storia, aprendo la strada al progresso e alla ripresa, non solo nei posti di frontiera, dove amici e nemici puntano direttamente le armi l’uno contro l’altro, ma anche su tutti gli altri fronti decisivi per il destino futuro del nostro Stato e del nostro popolo.

Un successo prezioso ottenuto nella costruzione dell’esercito in questi dieci anni è che i suoi ufficiali di comando, leali e affidabili, sono stati formati. Essi guidano le file dei soldati con una nobile visione della vita, secondo cui l’esercito esiste per tradurre in realtà i piani e le determinazioni del Partito, e che, anche se dovessero cadere su questa strada, sarebbe il loro onore, e con esempi altissimi di attuazione fino alla morte.

Vedendovi, un gruppo di migliaia che si può considerare il nucleo rappresentativo del personale di comando dell’esercito cresciuto nella nostra epoca, sono pienamente convinto che la storia di lealtà e la tradizione di patriottismo delle nostre forze armate siano portate avanti con vigore. Questo mi rende estremamente soddisfatto e contento.

Quanto alla grandezza e al futuro promettente dell’Esercito Popolare di Corea, l’esercito del Partito del Lavoro di Corea, non ci sarebbe spiegazione più chiara di questa.

Fedele alla missione sacra e alla genuina coscienza del personale di comando dell’esercito rivoluzionario, che ha giurato davanti allo Stato, avete superato molteplici difficoltà e sofferenze mentali per trasformare i vostri battaglioni in unità combattenti d’élite, rigorose, coraggiose e impeccabili nell’eseguire qualsiasi ordine. Attraverso questa coraggiosa lotta, avete dato grande forza e sostegno al nostro Partito. Vi esprimo ancora una volta la mia gratitudine per questo.

Kim Jong Un ha sottolineato che le nostre forze armate occupano una posizione che nessun’altra forza può sostituire, sia nelle fasi presenti che future della rivoluzione, come nel decennio passato, e che la posizione del nostro Partito è immutabile e invariabile nel portare avanti costantemente la rivoluzione e realizzare un’impennata nella costruzione socialista grazie al sostegno di queste affidabili forze armate, aggiungendo:

Approfittando di questa occasione per incontrarvi, intendo ricordare a tutto il personale di servizio delle nostre forze armate la loro missione naturale e i compiti che non devono mai dimenticare, ovunque si trovino e qualunque cosa facciano, e informarvi di quanto sia importante preparare bene i vostri battaglioni per adempiere a questi compiti e quali sono le sfide che vi attendono.

Le nostre forze armate rivoluzionarie sono ora incaricate di non pochi fronti, ognuno dei quali è decisivo per il futuro del nostro paese e del nostro popolo e per l’avanzata della rivoluzione. Tra i vari fronti, tuttavia, il più importante è quello della lotta anti-imperialista di classe, e la piena preparazione alla guerra è il compito più cruciale che si pone dinanzi alle nostre forze armate.

Questo è il loro fronte principale e il loro dovere fondamentale, per il quale nessun’altra forza può sostituirle.

Le forze armate della nostra Repubblica devono essere così ben preparate da poter sventare ogni tipo di manovra aggressiva del nemico attraverso azioni militari potenti ovunque sia esercitata la nostra sovranità nazionale e da poter svolgere i loro compiti con onore in situazioni di emergenza.

Non devono mai dimenticare che il nemico approfitterà con gioia di qualsiasi negligenza nella loro prontezza al combattimento per lanciare un attacco, e il prezzo di questa negligenza sarà il sangue prezioso versato dai loro amati genitori, mogli e figli.

Più saranno pronti per la guerra, più a lungo durerà la pace in questa terra, e più ci avvicineremo al nostro obiettivo di costruire uno stato potente e prospero.

Nel momento in cui le nostre forze armate saranno completamente pronte per la guerra, la sovranità e la pace del nostro stato diventeranno permanenti.

Vorrei ribadire che prepararsi alla guerra è il compito più importante e vitale tra tutti quelli che si pongono davanti alle nostre forze armate.

Questa è la missione e il dovere intrinseco delle forze armate rivoluzionarie.

Sottolineando che la gravità degli sviluppi recenti in diverse parti del mondo, in particolare nella penisola coreana, richiede che tutto il personale delle forze armate della Repubblica sia meglio preparato per la guerra con una corretta comprensione della situazione attuale, Kim Jong Un ha evidenziato il pericolo delle provocazioni militari degli Stati Uniti e delle loro forze vassalle, che stanno aumentando la tensione a livelli senza precedenti perseguendo una politica militare avventuristica per la supremazia nella penisola, il punto più caldo del mondo.

Ha proseguito:

Come fattore chiave che minaccia la pace e la stabilità nella penisola coreana e in altre regioni dell’Asia-Pacifico, il blocco militare tripartito di Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea sta rivelando sempre più chiaramente la sua natura minacciosa.

Gli Stati Uniti hanno già trasformato la loro alleanza con la Repubblica di Corea in una alleanza basata sul nucleare e hanno creato frettolosamente una “NATO asiatica” rafforzando i legami militari con Giappone e Repubblica di Corea. Quasi ogni giorno, introducono hardware militare strategico e truppe dei loro alleati, inclusi stati membri della NATO, nella e intorno alla Repubblica di Corea, organizzando esercitazioni intensive di vario tipo per familiarizzare queste forze con una guerra di aggressione.

Il rafforzamento del blocco militare esclusivo e le successive esercitazioni militari simulate stanno gradualmente minando l’ambiente strategico nella penisola coreana. Questi pericolosi movimenti di Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea ricordano le azioni criminali che la NATO ha compiuto creando una crisi di sicurezza in Europa con l’espansione costante del suo sistema di alleanze militari e la sua politica ingiustificata di avanzata verso est.

In definitiva, l’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti si sta ampliando per includere Europa e Asia-Pacifico, e la punta di diamante della sua aggressione è diretta contro il nostro paese, il rivale più ostile agli Stati Uniti e lo stato belligerante più longevo contro di essi.

La situazione attuale è tale che non sarebbe sorprendente vedere le truppe degli Stati Uniti e dei loro paesi vassalli, in tempi di emergenza, apparire nella penisola coreana sotto l’insegna di un’alleanza militare come la NATO, e non delle Nazioni Unite.

La feccia di Stati Uniti e Repubblica di Corea si sta avvicinando a passi che porteranno a conseguenze molto pericolose.

Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea non potranno mai sfuggire alla responsabilità criminale di disturbare la pace e la stabilità nella penisola coreana e nella regione.

Gli Stati Uniti si sono dimostrati il capobanda dei disturbatori della pace e della stabilità, che spingono costantemente l’ambiente di sicurezza nella penisola verso un labirinto, e la loro identità malvagia come tale ci ricorda ripetutamente quale opzione strategica dobbiamo scegliere per controllare i nostri rivali.

Più crescono i movimenti frenetici di confronto degli Stati Uniti contro la nostra Repubblica, più diventa chiaro che i nostri sforzi e le nostre azioni a difesa della sicurezza del nostro stato e della pace regionale sono giustificati.

Da tempo, la linea di costruzione delle nostre forze nucleari è diventata una politica irreversibile, quindi ciò che resta da fare ora è preparare queste forze in modo ancora più completo, affinché possano svolgere la missione di deterrenza della guerra e quella secondaria in ogni momento.

Di recente, ho chiarito in diverse occasioni il cambiamento geopolitico per il quale la nostra opzione non può e non deve mai cambiare, e cosa dobbiamo fare per affrontarlo.

Costruiremo le forze di autodifesa della nostra nazione, il cui fulcro è la capacità nucleare, in modo illimitato e senza sosta, senza mai accontentarci.

La guerra non è affatto una questione che riguarda solo gli altri, né è una cosa di un futuro lontano, ha sottolineato Kim Jong Un, aggiungendo:

Mentre Stati Uniti e altri paesi occidentali usano l’Ucraina come forza d’urto nella guerra contro la Russia, dobbiamo considerarla una manovra per arricchire la loro esperienza di guerra reale ed espandere il raggio di intervento militare in tutto il mondo.

Attualmente, sostenendo la loro assistenza militare a Ucraina e Israele, i guerrafondai statunitensi stanno prolungando i conflitti lì, coinvolgendo un numero sempre maggiore di paesi. Questo aggrava la situazione di sicurezza internazionale, alimentando il timore di una terza guerra mondiale.

Il pericolo di guerra incombe in tutte le parti del pianeta, e nessuno può essere certo di quando e dove scoppierà.

Osservando l’uso della forza in Europa e Medio Oriente, il mondo riconosce che un altro conflitto armato è più probabile che scoppi nella penisola coreana.

Tutti i livelli delle nostre forze armate dovrebbero orientare e subordinare completamente le loro azioni alla preparazione alla guerra, facendo di tutto per perfezionarle il più rapidamente possibile.

Ogni giorno che passa ora è prezioso per intensificare i preparativi per affrontare la guerra.

Le forze armate della Repubblica devono sfruttare al massimo questo tempo prezioso, considerando un giorno come cento o mille giorni, e essere pienamente pronte a prendere l’iniziativa e ad agire in qualsiasi sviluppo militare.

“Tutti gli sforzi per completare i preparativi per la guerra!” – Questo è un requisito della rivoluzione e della situazione attuale, nonché uno slogan militare da adottare a tutti i livelli delle nostre forze armate.

È particolarmente importante rafforzare il battaglione per mantenere la superiorità politica e militare e accelerare l’aumento della forza militare delle nostre forze armate regolari e di altre forze della Repubblica per affrontare la guerra.

Il nostro Partito considera il battaglione l’unità principale per combattere una guerra rivoluzionaria e attribuisce grande importanza al suo rafforzamento.

Il battaglione è un’unità combattente che deve portare a termine una missione di combattimento in modo indipendente, date le condizioni soggettive e oggettive del nostro paese e il sistema organizzativo delle nostre forze armate.

In caso di emergenza, il ruolo dei battaglioni è cruciale affinché le nostre forze armate possano agire con abilità e precisione in conformità con le intenzioni strategiche del Comitato Centrale del Partito, assumendo saldamente l’iniziativa e cogliendo le opportunità di vittoria secondo le nostre tattiche, indipendentemente dalle circostanze.

Come dimostrano le guerre attualmente in corso in diverse regioni del mondo, la vittoria nella guerra moderna, caratterizzata da un enorme dispiegamento di tecnologie militari intelligenti e informatizzate all’avanguardia e da operazioni e battaglie che si sviluppano su più dimensioni – terra, mare, aria, spazio esterno e cibernetico – dipende da quanto i battaglioni, unità tattiche, sono rafforzati e comandati.

Se dovesse scoppiare una guerra, ci troveremmo a combattere un nemico dotato di tecnologia militare avanzata. Considerando tale situazione, l’unità ottimale è il battaglione, che può coprire il proprio piano d’azione militare dai vari avanzati mezzi di ricognizione e rilevamento del nemico, lanciare attacchi a sorpresa e preservare il personale e l’equipaggiamento bellico. È inoltre un’unità in grado di manovrare efficacemente nelle aree di combattimento del nostro paese, caratterizzate da una complessa morfologia del territorio.

Pertanto, il battaglione rappresenta un’unità di base per il combattimento, una grande unità tattica fondamentale per la formazione e l’operatività dei gruppi di combattimento, nonché un’unità guida per dimostrare la potente forza bellica del nostro esercito.

Ho intenzione di sfruttare al massimo la forza dei battaglioni in una possibile guerra assegnando loro missioni come unità di base, garantendo loro indipendenza e assicurando la loro operatività attiva.

La posizione e il ruolo del battaglione sono così importanti che il Partito ha adottato una misura per convocare questa riunione e un breve corso formativo chiamando contemporaneamente tutti i comandanti e gli istruttori politici dei battaglioni dell’esercito, nonostante questo sia un periodo cruciale per il completamento di importanti progetti statali e in cui l’ambiente di sicurezza del paese è estremamente instabile.

Kim Jong Un ha sottolineato ancora una volta la politica ferma del nostro Partito sulla priorità dei battaglioni: il completamento della loro preparazione alla guerra equivale immediatamente al completamento della preparazione alla guerra di tutto l’esercito, e la loro capacità di combattere una guerra reale rappresenta il potenziale bellico delle forze armate rivoluzionarie. Ha poi illustrato i compiti importanti che spettano ai comandanti e agli istruttori politici dei battaglioni, come segue:

Il primo compito fondamentale per i comandanti e gli istruttori politici dei battaglioni è accelerare la trasformazione dei battaglioni in forze d’élite ideologica e spirituale, partendo dalla convinzione che la preparazione politica e ideologica dei soldati rivoluzionari determina la vittoria in guerra.

Dovreste sempre ricordare che l’ideologia è l’arma più potente e la garanzia unica dell’invincibilità delle forze armate rivoluzionarie.

È il nostro metodo di guerra immutabile e la filosofia della vittoria dare priorità alla vittoria ideologica e spirituale schiacciante, indipendentemente da come evolvano gli aspetti della guerra moderna e da quali effetti abbiano i mezzi militari e tecnici avanzati sulle operazioni e le battaglie.

Le forze armate della nostra Repubblica devono sopraffare il nemico, prima di tutto, negli aspetti ideologici e spirituali.

Noi, che sosteniamo la teoria ideologica del Juche, dobbiamo ottenere un controllo certo sulla perversa coscienza anticomunista di confronto del nemico per mezzo della superiorità politica e morale, prima ancora che di quella militare e tecnica, e dimostrare la forza del nostro potente esercito rivoluzionario, che emerge sempre vittorioso grazie all’ideologia e alla moralità comuniste.

Le caratteristiche ideologiche e spirituali del potente esercito rivoluzionario che tutti gli ufficiali e i soldati delle forze armate della Repubblica devono possedere sono la lealtà assoluta al Partito e alla rivoluzione, l’ardente amore per la patria, lo spirito di servizio devoto al popolo, una solida consapevolezza di classe e la volontà di annientare il nemico.

Il Partito ha costantemente identificato la prima generazione delle nostre forze armate rivoluzionarie e degli eroi di guerra come esempio nobile in questo senso.

Dobbiamo mantenere fermamente, come compito principale nel rafforzare il battaglione, l’addestramento di tutto il personale militare affinché diventi forte nelle idee e nello spirito come la prima generazione delle forze armate rivoluzionarie e degli eroi di guerra.
Il lavoro del battaglione dovrebbe essere sicuramente orientato a questo scopo, e i suoi effetti pratici dovrebbero manifestarsi proprio in questo.

È necessario far ardere nel personale militare lo spirito eroico per cui combatterebbero contro il nemico, restando fermi e tenendo la bandiera rossa tra le braccia fino alla morte, come fecero i guerriglieri antigiapponesi e la generazione vincente della guerra degli anni ’50.

In questo momento, è importante infondere nel personale militare una visione approfondita sul nemico principale e la volontà di combattere una battaglia decisiva contro il nemico.

I disgraziati Stati Uniti e ROK con cui ci confrontiamo stanno alimentando una febbre bellica estrema mentre sostengono idee anticomuniste e lo spirito di distruggere il comunismo.

Non dovremmo vedere l’anticomunismo solo come la politica nazionale degli Stati Uniti e della ROK.

È necessario far comprendere chiaramente a tutto il personale militare, e far loro ricordare sempre, che il nemico contro cui dobbiamo combattere sono esseri malvagi intrisi di anticomunismo, addestrati nello spirito di distruggere il comunismo, e fanatici di totale confronto che affilano le spade fino a morire per la loro natura di classe.

Un proiettile nel fucile di un soldato con una visione confusa sul nemico principale è come un proiettile cieco.

La sicurezza del paese e del popolo dovrebbe essere garantita dalla ferma consapevolezza di classe del personale militare, prima che dalla forza delle loro armi.

Dobbiamo ispirare tutto il personale militare a mostrare un eroismo impareggiabile in una guerra sacra, non appena scoppierà, per punire e annientare il nemico che infrange la sovranità del nostro amato paese e mette in pericolo la vita del nostro popolo.

Colgo questa opportunità per sottolineare che i battaglioni non dovrebbero cercare di condurre l’educazione ideologica solo in occasioni speciali e circostanze particolari.

È essenziale esplorare e applicare attivamente metodi originali di educazione affinché tutti i processi e le occasioni di svolgere il servizio quotidiano e di eseguire i compiti militari, così come l’offensiva ideologica in una situazione in cui l’inizio della guerra può ormai essere considerato un fatto compiuto e il conto alla rovescia è iniziato, possano diventare un corso di preparazione spirituale del personale militare.

È particolarmente importante che l’educazione per loro inizi con l’amore e si svolga attraverso un sentimento di tenerezza.

Come ogni bambino è prezioso per i suoi genitori, il cuore vero di abbracciare calorosamente e prendersi cura di ogni soldato costituisce un insegnamento silenzioso e una fonte di ispirazione con effetti pratici definiti sul personale militare.

I comandanti dei battaglioni e gli istruttori politici dovrebbero prendersi cura del personale militare più di chiunque altro e, per mezzo dell’affetto e del sentimento di tenerezza, impedire che diventino ideologicamente eterogenei e ispirarli a mostrare la loro forza spirituale.

Dovreste prendere questo come la mia richiesta ai comandanti, che dovrebbero prendersi cura del personale militare come farebbero con i loro fratelli di sangue, piuttosto che come un ordine.

Spero che possiate versare più affetto e sentimento di tenerezza verso il personale militare, che dovrà andare sui campi di battaglia rischiando la propria vita, infondere in loro l’approccio alla guerra e ispirarli potentemente a una lotta eroica.

Il secondo compito principale per i comandanti dei battaglioni e gli istruttori politici è concentrare tutti gli sforzi per rafforzare la capacità dei battaglioni di combattere una guerra, in modo da garantire sicuramente la vittoria in una guerra rivoluzionaria sia militarmente che tecnicamente.

Per rafforzare qualitativamente le nostre forze armate e prepararle a una guerra rivoluzionaria, dobbiamo intensificare gli sforzi per costruirle in un esercito forte sia sotto l’aspetto politico e ideologico che militare e tecnico.

Poiché la guerra moderna dimostra ora dopo ora che un esercito tecnicamente obsoleto non può respingere il nemico armato fino ai denti, Kim Jong Un ha sottolineato la necessità di intensificare dinamicamente anche la rivoluzione tecnologica nell’Esercito Popolare, e ha proseguito:

I campi di battaglia richiedono combattenti in grado di sopraffare il nemico non solo sotto l’aspetto ideologico e spirituale, ma anche sotto l’aspetto delle tecniche militari.

Sottolineo ancora una volta: Dobbiamo fare un avanzamento diretto per rafforzare le forze armate della Repubblica nelle tecniche militari.

I comandanti dei battaglioni e gli istruttori politici dovrebbero avere una chiara comprensione degli aspetti in cambiamento della guerra moderna e dell’orientamento principale per costruire un esercito potente che corrisponda a questi cambiamenti, e formare tutti i loro uomini in combattenti coraggiosi, completamente preparati non solo spiritualmente, ma anche nelle tecniche militari, combattenti versatili in grado di maneggiare con abilità armi sofisticate e altri equipaggiamenti da combattimento e di svolgere con successo qualsiasi missione di combattimento.

Le reali capacità di guerra per ottenere la vittoria sul campo di battaglia possono essere consolidate attraverso un addestramento intensivo.

Puntando a evidenziare alcuni punti deboli e carenze emerse durante l’ispezione della prontezza al combattimento dei battaglioni in tutto l’esercito, Kim Jong Un ha sottolineato che l’addestramento al combattimento per l’esercito, che deve difendere il paese e il popolo con le armi, è il compito rivoluzionario primario che non deve essere trascurato in nessuna condizione e circostanza, e che non esiste compito rivoluzionario più vitale e importante di questo.

Sottolineando che i comandanti dei battaglioni e gli istruttori politici dovrebbero sempre visualizzare nella loro mente le circostanze dei campi di battaglia ed effettuare una svolta drastica nell’addestramento pratico, con particolare attenzione all’esecuzione del dovere di combattimento in linea con la politica a cinque punti del Partito per realizzare una rivoluzione nell’addestramento, al fine di garantire che tutti gli ufficiali e i soldati acquisiscano una capacità di combattimento impeccabile per eseguire correttamente l’ordine del Partito sulle operazioni militari, Kim Jong Un ha indicato i compiti per i comandanti di migliorare le proprie capacità nell’organizzare e comandare le battaglie e migliorare costantemente la manovrabilità e l’efficienza del combattimento dei battaglioni.

Ha chiarito le richieste di principio per le unità operative e le unità di combattimento in tutto l’esercito per mantenere l’addestramento, compreso l’esplorare e applicare i contenuti, le forme e i metodi di addestramento in modo innovativo, in linea con gli sviluppi e i cambiamenti della guerra moderna, e lo studio costante di tattiche innovative e piani di combattimento del nostro stile per mantenere l’iniziativa nei campi di battaglia.

Sottolineando che migliorare le capacità dei soldati di combattere una guerra reale e mantenere le armi e gli altri equipaggiamenti da combattimento in regolare prontezza significa fare preparativi per la guerra, ha enfatizzato la necessità di stabilire completamente lo spirito e la cultura dell’amore per le armi e della cura per esse in tutti i battaglioni dell’esercito.

Anche in questo momento, gli Stati Uniti e la feccia, compresi i burattini della ROK, stanno compiendo provocazioni militari intorno al nostro paese, lavorando gomito a gomito, ha dichiarato, aggiungendo che questa situazione evidenzia assolutamente l’importanza del servizio di guardia di combattimento, e ha proseguito:

Se il cielo diventa spesso nuvoloso, pioverà, e se nuvole scure si radunano e coprono il cielo, ci sarà un lampo di fulmine. Allo stesso modo, è chiaro che ci sarà inevitabilmente un conflitto militare su questa terra, sopra la quale aleggia la nuvola oscura della guerra, e pertanto è necessario essere sempre preparati a contenere e frustrate qualsiasi piccola provocazione del nemico immediatamente e in modo completo, rafforzando tutti i posti e le posizioni in fortezze senza ritirata e portando avanti vari doveri di guardia di combattimento con alta vigilanza.

Il terzo compito principale per i comandanti dei battaglioni e gli istruttori politici è generare un forte impulso per migliorare le proprie qualifiche, essendo consapevoli che la loro preparazione politico-ideologica, militare e pratica è decisiva per l’efficienza del combattimento dei battaglioni e la vittoria nelle battaglie, ha detto Kim Jong Un, e ha proseguito:

Dovrebbero diventare comandanti competenti e orientati all’azione, di tipo ufficiale di campo, che stanno prontamente in prima linea prima di emettere un ordine e che sono equipaggiati con qualifiche e capacità organizzative e di comando sufficientemente elevate per portare a termine perfettamente e in modo completo qualsiasi missione che il Partito dia loro.

Soprattutto, dovrebbero diventare persone di fede e obbligo morale, che seguono il Comitato Centrale del Partito senza nessuna deviazione, persone forti nella fede ideologica, che sono tinte di rosso con le sue idee rivoluzionarie.

Dovrebbero anche fare sforzi accurati per migliorare le proprie capacità pratiche, in modo da poter acquisire il più presto possibile le qualifiche e le capacità necessarie per comandare e controllare i propri battaglioni come inteso dal Partito.

Il personale di comando dei battaglioni dovrebbe possedere un metodo di lavoro rivoluzionario, uno stile di vita militante e tratti nobilitanti, e trasformare i propri battaglioni, grazie agli esempi personali e all’efficace educazione dei propri ufficiali e soldati, in gruppi di combattimento che abbiano stabilito un ethos rigoroso e assunto l’aspetto adeguato a un esercito regolare, ha detto Kim Jong Un, chiarendo i modi per farlo, prima di proseguire:

Comandanti dei battaglioni e istruttori politici,

Non siete solo padroni dei vostri battaglioni, responsabili del livello base delle nostre forze armate, ma anche quadri militari e politici di riserva che formeranno la spina dorsale delle nostre forze armate in futuro.

La maggior parte degli ufficiali che hanno partecipato alla Terza Conferenza dei Comandanti dei Battaglioni e degli Istruttori Politici è cresciuta fino a diventare quadri negli organi di comando superiori, e voi, qui presenti, sarete sicuramente assegnati a ranghi superiori rispetto a quelli dei battaglioni tra qualche anno.

Tuttavia, i comandanti dei battaglioni e gli istruttori politici acquisiscono esperienza e lezioni e raggiungono i tratti e le qualifiche dovuti per gli ufficiali militari e politici mentre acquisiscono esperienze inestimabili in vari ambiti, come il lavoro militare, politico e di servizio logistico. Scopriranno che non esiste un periodo più utile della loro carriera di questo, per imparare a lavorare.

Ecco perché manteniamo come principio essenziale formare i ranghi dei comandanti dell’esercito con coloro che sono stati comandanti dei battaglioni e istruttori politici; questo continuerà ad essere il principio coerente nell’amministrazione del personale militare e politico, che è di importanza fondamentale per seguire la linea di costruzione di un esercito potente.

I battaglioni sono il luogo dove crescono i comandanti dell’esercito, ed è qui che il futuro del nostro esercito è forgiato per vincere vittoria dopo vittoria.

Considerando che la chiave per la costruzione di un esercito potente nell’era nuova e per la vittoria nella guerra è come preparare la sua forza centrale, avete assunto missioni importanti in posizioni davvero cruciali.

Come si conviene alla spina dorsale che si fa carico del futuro delle nostre forze armate rivoluzionarie, dovreste fare incessanti sforzi per migliorare le vostre capacità, qualifiche e personalità e mettere il cuore e l’anima in ciò che state facendo ora, dimostrando così di essere degni della grande fiducia del Partito.

Compagni,

Nelle attuali situazioni soggettive e oggettive, è un compito urgente – che non ammette alcun ritardo di un giorno – prepararsi completamente alla guerra.

Se dobbiamo lanciare un contrattacco contro il nemico, nel caso tentassero di infrangere la sovranità e la sicurezza del nostro stato anche nel minimo grado, e vincere una vittoria decisiva nella guerra una volta che essa sia scatenata, rafforzare i battaglioni è posto come un compito importante e urgente che richiede progressi certi.

Non dovete limitarvi a gridare uno slogan o a fare un giuramento in relazione alla difesa della sovranità e dei diritti del nostro stato, ma dovete essere completamente preparati a svolgere qualsiasi missione di combattimento in modo perfetto, in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza.

Preparare il battaglione in modo che sia in grado di entrare in azione e impegnarsi in battaglia immediatamente dopo aver ricevuto un ordine, non solo facendo discorsi e prendendo giuramenti, ma trasformandolo in un battaglione polivalente capace di portare qualsiasi missione a una brillante perfezione – questo è l’obiettivo che tutti i battaglioni delle nostre forze armate dovrebbero raggiungere senza fallire e lo spirito di questa conferenza.

Pienamente consapevoli della nobile missione e del dovere affidato dal Partito e dalla rivoluzione, marciamo tutti insieme per realizzare un miglioramento sostanziale e fondamentale nel rafforzamento delle capacità dei battaglioni per una guerra reale, e per difendere lo stato e il popolo, portando prima possibile una vittoria onorevole nella guerra con il potente deterrente militare che abbiamo costruito da tempo.

Miei amati compagni d’armi,
Tutti gli ufficiali comandanti delle nostre forze armate,

Approfittando di questa occasione, vi estendo il mio caldo incoraggiamento a tutti gli amati ufficiali e soldati dell’esercito.

Per la prosperità eterna e la pace del nostro paese socialista e per la sicurezza e la felicità del nostro amato popolo, equipaggiamoci tutti pienamente con l’ideologia rivoluzionaria del Partito e combattiamo dinamicamente.

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