Un partito comunista per il mezzogiorno e per il lavoro

da www.ricostruirepc.it

Soltanto la nascita di un nuovo partito comunista capace di organizzare i lavoratori può rilanciare il progresso del Paese, contrastare la violenza delle politiche liberiste – che stanno colpendo i diritti dei cittadini e smantellando il sistema di protezione sociale costruito in decenni di lotte popolari – e affrontare il problema della crisi del sistema capitalistico in un’ottica di classe.

Per questa ragione aderiamo all’appello lanciato dalla Associazione per la ricostruzione del Partito comunista: sappiamo che è dalle fabbriche, anche quelle del nostro Sud disastrato e senza lavoro, che può venire l’impulso alla ripresa di lotte per cambiare le cose.

Lorenzo Renna e Raffaele Vivenzio, operai Fiat Chrysler Automobiles di Pratola Serra (Avellino)

 


Grazie, cari compagni per la vostra adesione. Il ruolo del mondo del lavoro è decisivo per ogni lotta di trasformazione. E il ruolo dirigente della classe operaia di avanguardia e dei suoi intellettuali “organici” deve essere centrale anche nella formazione e nella direzione del partito comunista.