Gli scenari politici del nostro Paese si delineano con chiarezza e la vittoria nel centrosinistra di Matteo Renzi sembra segnare la fine di una intera stagione. Senza un nuovo partito comunista, moderno, serio che guardi al XXI secolo con proposte reali, per la nostra Penisola si prospetta uno scenario alla “Anglosassone” con una sinistra sempre più laburista e meno marxista.
A noi non piace Marx per fanatismo. Ci piace per convinzione, ci piace perchè il filosofo di Treviri ha saputo sviscerare il funzionamento di un sistema generatore di ingiustizie e di differenze sociali che già all’epoca, nel XIX secolo, era uno dei principali protagonisti delle sofferenze umane su scala planetaria. A distanza di più di un secolo possiamo dire che il nocciolo duro del sistema che Marx voleva abbattere è rimasto integro, anzi, è riuscito persino a espandersi sconfiggendo tutte le proposte alternative createsi nel corso degli anni.