Gli USA e la NATO, in questi giorni con il pretesto dell’accusa riguardante l’uso di armi chimiche da parte del governo siriano, si stanno preparando al lancio di un attacco militare contro la Siria e il suo popolo.
Come sempre e come è stato dimostrato anche per la guerra contro l’Iraq e la Libia, vengono mosse accuse al governo siriano, che non hanno avuto alcun riscontro nei fatti.
Grande risonanza ha avuto a livello mondiale l’importante appello del Papa contro la guerra ed inoltre grandi mobilitazioni si stanno sviluppando in tutti il mondo.
Per queste ragioni chiamiamo tutte le forze che si battono per la pace, alla mobilitazione, per rilanciare un nuovo movimento per la pace in Italia, che si batta:
– Contro l’intervento militare che, oltre ad accrescere il numero delle vittime, non farebbe che rendere più instabile ed esplosiva la situazione dell’intera area con rischi reali di un conflitto mondiale.
Contro la partecipazione in qualsiasi forma, compreso l’uso del nostro territorio e del nostro spazio aereo, della Repubblica Italiana.
– Per la riduzione delle spese militari, compreso l’acquisto dei cacciabombardieri F35, spesa inaccettabile nel momento in cui vengono negati i finanziamenti alla sanità, alla scuola, al welfare.
