Il PCdI, in piena coerenza con le posizioni sempre sostenute di solidarietà con la lotta dei comunisti e degli antifascisti ucraini, aderisce all’appello internazionale dei comunisti russi.
Invita i suoi militanti a cogliere l’occasione delle prossime feste comuniste durante l’estate per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma ucraino e sulla politica di guerra della NATO, su quello e su altri scenari, al fine di cogliere anche questa drammatica circostanza per portare avanti la campagna per l’uscita dell’Italia dalla NATO e dal sistema di guerra.
Attendiamo le prese di posizione delle altre forze “democratiche” e di sinistra italiane.
A Kiev c’è un governo neo-fascista, insediato, sostenuto e finanziato da Ue, Usa, Nato, anche dal governo italiano e dal PD: che evidentemente trovano i soldi per sostenere i fascisti ucraini, ma non la Grecia democratica. Chi non si dissocia apertamente da questa linea è complice.