Marx21 in Festa!

Inizia oggi la Festa di Marx21!

Grazie all’impegno delle compagne e dei compagni di Bologna, nei giardini del Centro Sociale della Pace (nella storica Via del Pratello) si terranno 3 giorni di Festa dell’Associazione Marx21. Tre serate di dibattiti politici, presentazioni di libri e musica dal vivo. Un momento conviviale per discutere di cosa accade nel mondo e preparare le battaglie del prossimo autunno, che si prospetta caldissimo e freddissimo allo stesso tempo. Caldo, come le fiammate di guerra ed il rischio di una sempre maggiore escalation militare che rischia di far sprofondare il mondo nel baratro di un conflitto mondiale. Freddo come la temperatura che le famiglie dovranno tollerare a causa delle sanzioni alla Russia e l’interruzione delle forniture di gas all’Europa. Non c’è da stare allegri per le prospettive future, ma è in questi frangenti della storia che bisogna saper alzare il livello della discussione, rifuggendo dalla riproposizione di vecchi schemi e letture consolatorie. Per questa ragione il cuore della festa sarà costituita da confronti e dibattiti. Certo, non mancherà lo spazio per la buona musica e la cucina, ma il confronto e la discussione sarà il fil rouge dei tre giorni bolognesi.

Le serate inizieranno con un “aperitivo con l’autore”, una presentazione di libri con l’autore. Si inizierà con La città socialista, alla presenza dell’autore Alessandro Attori e dei relatori Giuseppe Amata e Simone Gimona. Il secondo giorno, invece, si discuterà del Diritto internazionale ed il caso Milosevic, con Andrea Martocchia del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia e Massimiliano Romanello dell’Associazione Marx21. Infine, la studiosa Maria Morigi presenterà martedì 5 luglio il suo libro: Islam, talebani, stato islamico, insieme a Giuseppe Agrello di Marx21.

In seconda serata, invece, ci saranno dibattiti su alcuni temi importanti del dibattito politico attuale. Si inizia lunedì con una discussione tra Luca Alessandrini dell’Istituto storico Parri di Bologna, Liana Michelini dell’Anpi e Fausto Sorini di Marx21; tema: il fascismo di ieri e di oggi, a 100 anni dalla marcia su Roma. Lunedì, invece, sarà la volta di una discussione sulla situazione ucraina. Dopo i successi dei dibattiti organizzati da Marx21 a Bologna con la presenza di Sarà Reginella e poi di Angelo d’Orsi, si è organizzata una serata di approfondimento sul tema Ucraino che, come dicevamo sin dall’inizio, non è per nulla un incidente di percorso ma una guerra strutturale che cambia gli equilibri del mondo che verrà. Discuteremo di questo con il giornalista Alberto Fazolo, con Andrea Martocchia del Coordinamento Ucraina Antifascista e Marco Pondrelli dell’Associazione Marx21. Infine, il 5 luglio si parlerà di Cuba e solidarietà internazionale con Rodolfo dal Pane, dell’Associazione Italia-Cuba e Claudia Morgade Donato, prima segretaria dell’Ambasciata di Cuba in Italia.

Le feste sono momenti fondamentali dell’attività culturale e politica di una comunità. Sono le occasioni per incontrare vecchi e nuovi compagni, stringere nuove amicizie ed affiatare un collettivo. Lo sanno bene quei partiti comunisti che ancora oggi in Europa organizzano imponenti feste popolari ed operano con l’obiettivo di usare il lavoro militante delle feste come occasione preziosa per costruire il partito. Il nostro obbiettivo è sicuramente più semplice e meno impegnativo, ma non per questo meno ambizioso: costruire uno spazio politico aperto al confronto tra compagni, che non richiede la fedeltà ad una nuova (ennesima) organizzazione, ma chiede a tutti quanti di fare un passo in avanti. La crisi generale che sta vivendo la nostra società in questa epoca, squadernata con la violenza che accompagna ogni forma di repressione al pensiero critico e che sta soffocando gli aneliti alla pace in una rincorsa bellicista verso il baratro, ha cambiato completamente le regole ed il campo da gioco.

Di fronte al perdurare della guerra nel cuore dell’Europa e ad un inasprimento sempre più pericoloso delle relazioni internazionali, ratificate dai recenti vertici della Nato e del G7, occorre un’alzata d’ingegno che metta i comunisti nelle condizioni di contribuire attivamente alla costruzione di un movimento popolare contro la guerra. Ora, prima che sia troppo tardi.

Da questo punto di vista, l’impegno dell’Associazione Marx21 sarà totale e, la nostra Festa di Bologna, è solo il primo passo della campagna politica d’autunno: vi aspettiamo!