Abbiamo appreso con immenso dolore la notizia della morte del compagno Domenico Losurdo, intellettuale marxista di fama internazionale, militante comunista in prima fila nella lotta per la pace e antimperialista e Presidente dell’Associazione politico-culturale Marx XXI, che ha collaborato con il nostro sito, attraverso numerose riflessioni e segnalazioni.
Ci associamo al cordoglio della sua famiglia e dei compagni del suo partito, riprendendo quanto ha scritto il compagno Ruggero Giacomini nel sito del PCI.
Mauro Gemma e la redazione di Marx21.it
di Ruggero Giacomini
E’ con immenso dolore che apprendiamo la notizia della morte di Domenico Losurdo, compagno e amico, uomo di cultura tra i più grandi del nostro Paese, intellettuale marxista di fama internazionale, militante politico rivoluzionario, tra i fondatori e dirigenti del nostro partito, membro del Comitato Centrale.
Colpito da un male inesorabile scoperto di recente e che ha avuto una rapida precipitazione, il compagno Losurdo ha tenuto la sua ultima iniziativa pubblica proprio in Ancona, il 7 aprile scorso, con una conferenza alla sala Anpi gremita di pubblico attentissimo su “Marxismo e comunismo a 200 anni dalla nascita di Marx”. Egli ha voluto caratterizzare il suo discorso in tale occasione con una sottolineatura particolare del carattere universalistico e altamente morale del movimento comunista che da Marx ha preso le mosse, e che ha affermato e afferma l’unità del genere umano, contro ogni forma di discriminazione, di classe di sesso e di popoli; e ha richiamato all’impegno contro le guerre neocoloniali, il neo-nazismo e il neo-razzismo, pericolosamente avanzanti in Europa e anche in Italia.
Originario della Puglia, Losurdo si era stabilito nelle Marche, in provincia di Pesaro, fin dai primi anni Sessanta del Novecento, ha insegnato prima all’Istituto magistrale di Urbino e poi a lungo all’Università.
Ai familiari che lascia, alla moglie e cara compagna Hute e al figlio Federico, esprimiamo in questo triste e doloroso momento il nostro cordoglio e la nostra fraterna sentita vicinanza.
Il Segretario
Ruggero Giacomini