In ricordo di Giacoma Cinarelli

garofano-rosso-su-sfondo-biancoIeri, 28 ottobre, dopo i lavori della Direzione nazionale del PdCI, il compagno Fosco Giannini ha ricevuto la notizia della morte di sua madre, Giacoma Cinarelli, da anni gravemente malata e sofferente.  Giacoma, di famiglia contadina e con la terza elementare, è stata una donna che ha messo al centro della sua vita il lavoro, lo studio, e l’impegno  sociale, valori che ha insegnato ai figli. Nottetempo, nella sua vita, dopo ogni giornata di dura fatica, ha letto tutta la poesia e la letteratura del mondo. Infine, dopo decenni, ha iniziato a scrivere, timidamente, tenendolo nascosto, quasi a vergognarsene. Costretta a pubblicare, ha fatto conoscere versi meravigliosi e racconti delicati. Senza cultura, se non quella, favolosa, che le proveniva dalla terra, ha scelto sin da giovanissima un particolare impegno femminista, che ha voluto, in modo determinato, esercitare innanzitutto sui suoi due figli maschi, insegnando loro il rispetto per le donne, per la loro libertà. Comunista, era iscritta al PdCI di Ancona. Esprimiamo le nostre condoglianze e il nostro affetto a Fosco, già colpito, solo un mese fa, dalla morte del padre.