di Alexander Höbel
Relazione all’iniziativa “Tra XX e XXI secolo. Le lotte di classe e l’organizzazione dei comunisti di fronte alle trasformazioni economiche e sociali”, organizzata dalla Federazione di Lucca e Versilia del Pdci, in collaborazione con l’associazione Marx XXI – Viareggio, 13 aprile 2013
1. Movimento operaio, comunisti, democrazia
Perché affrontare insieme i temi della crisi della democrazia e dell’organizzazione dei comunisti? La risposta è in qualche modo scontata. La vicenda storica del movimento operaio, socialista e comunista, è stata strettamente intrecciata allo sviluppo della democrazia, dalle rivoluzioni democratiche del 1848 alla sperimentazione di un modello democratico inedito con la Comune di Parigi, dalle lotte per l’allargamento del diritto di voto e per il suffragio universale all’affermarsi dei partiti di massa socialdemocratici e socialisti tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, dal peso crescente che essi acquisirono – si pensi al Psi in Italia in seguito all’introduzione del sistema proporzionale – al modello “democratico-sociale” affermatosi in vari paesi nel secondo dopoguerra;