Un nuovo processo contro il compagno Petro Simonenko

simonenko profiloDichiarazione del Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldova | da kpu.ua

Traduzione dal russo di Mauro Gemma

Con grande indignazione abbiamo appreso dell’istruzione di un nuovo procedimento giudiziario  contro il leader del Partito Comunista di Ucraina, compagno Petro Simonenko.

Non si può considerare questo evidente atto di rappresaglia politica contro il leader dell’opposizione di sinistra ucraina al di fuori del contesto della cosiddetta politica di “decomunistizzazione”, attuata dalle attuali autorità ucraine.

Di questo tipo sono i ripetuti attacchi alla sede centrale del PCU e agli uffici regionali del partito da parte di saccheggiatori “su mandato del Majdan”, che nessuno ha mai trovato, e che neppure è andato a cercare; la fabbricazione di procedimenti penali contro dirigenti e attivisti del Partito Comunista di Ucraina; le barbariche demolizioni dei monumenti a Lenin e ad altre figure di spicco della Rivoluzione e dello Stato sovietico; la completa ridenominazione di strade e centri abitati. La famigerata “decomunistizzazione” ha naturalmente provocato la fascistizzazione della politica interna ucraina. Come eroi nazionali nell’Ucraina di oggi sono celebrati i fantocci e i seguaci dei nazisti, della risma di Stepan Bandera e Roman Shukevich.

Ma questo a costoro non è bastato. In contrasto con il diritto internazionale, con le raccomandazioni della Commissione di Venezia, le autorità ucraine hanno cercato di vietare l’attività del PCU, di impedire la partecipazione alle elezioni e alla vita politica del paese della maggiore forza dell’opposizione, che si oppone al regime oligarchico di Kiev. E’ del tutto evidente che questo regime cerca di distrarre la popolazione dal drammatico accumularsi di problemi attraverso un’ondata di repressione nei confronti dei comunisti ucraini e del loro leader.

Ma non ci riusciranno!

Petro Simonenko è una figura politica di spicco a livello nazionale e internazionale, uno sperimentato combattente, un uomo onesto e degno di rispetto. Il Partito Comunista di Ucraina ha sostenitori fedeli, il cui numero potrà solo crescere con l’approfondirsi delle innumerevoli crisi, in cui l’attuale regime ha gettato il paese. Dalla parte dei comunisti ucraini stanno la legislazione nazionale e il diritto internazionale. Ma soprattutto, un’idea che non è possibile annientare, per quanto lo vogliano Poroshenko e compagni.

Noi, comunisti della Moldova, siamo con te, Petro Simonenko!

Siamo convinti che ce la farai e la verità prevarrà!

Il Comitato Centrale del Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldova

Kishinev, 9 marzo 2017