Solidarietà con i comunisti polacchi!

zarianopoylos eyrokoinoboylio 10 03 2.jpg 2126691551di Partito Comunista di Grecia (KKE)
da www.solidnet.org

Traduzione di Marx21.it

Marx21.it si associa alla denuncia dei comunisti greci ed esprime la sua solidarietà ai compagni del Partito Comunista della Polonia, vittime della nuova “caccia alle streghe” anticomunista scatenata in un paese dell’Unione Europea. 

Interrogazione del KKE al Parlamento Europeo sulle recenti persecuzioni anticomuniste in Polonia

Recentemente membri e quadri del Partito Comunista della Polonia sono stati condannati dal tribunale regionale di Dąbrowa Górnicza a condanne fino a 9 mesi di carcere, a molti mesi di “libertà vigilata”, al lavoro sociale obbligatorio ed anche a multe, perché la diffusione delle loro idee attraverso il giornale “Brzask” e il sito web www.kompol.org è considerata “offesa” e “crimine”. La corte, allo scopo di condannarli, in ossequio alle posizioni anticomuniste delle autorità polacche, ha utilizzato accuse grossolane e infondate in merito “alla promozione pubblica di un sistema totalitario”. Ciò è parte del tentativo di cancellare e calunniare le conquiste dei lavoratori durante il socialismo, il diritto al lavoro e i diritti sociali. Le autorità polacche da alcuni anni hanno provocatoriamente bandito i simboli comunisti e ora condannano i comunisti, invocando “valori democratici”.

Persecuzioni anticomuniste simili, condanne e divieti contro partiti comunisti sono stati imposti in altri paesi dell’UE, con l’aperto sostegno dell’UE stessa che ha elevato l’anticomunismo a sua ideologia ufficiale, qualcosa che va di pari passo con l’intensificarsi dell’offensiva antipopolare. Ora ci sono prove sufficienti sul reale significato delle dichiarazioni dell’UE in merito ai “valori di libertà e democrazia”.

Alla Commissione Europea chiediamo: sono forse parte dei “valori” dell’UE anche la messa al bando e la persecuzione dell’ideologia comunista, la criminalizzazione della manifestazione delle idee e dell’attività dei comunisti imposta dalle autorità e dal governo della Polonia?