Rafforzare un ampio fronte antimperialista della gioventù

pcp congresso2012di Luís Silva, Gioventù Comunista Portoghese (JCP)

O Militante”, rivista teorica del Partito Comunista Portoghese, n° 365 marzo-aprile 2020

da http://www.omilitante.pcp.pt

Traduzione di Mauro Gemma per Marx21.it

La XX Assemblea della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (FMGD)

La XX Assemblea della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (FMGD) si è tenuta dal 2 al 6 dicembre 2019, a Nicosia, Cipro, ospitata dall’Organizzazione della Gioventù Democratica Unita (EDON).


Con la partecipazione di quasi un centinaio di organizzazioni provenienti da tutto il mondo e più di centocinquanta delegati, questa è stata una delle assemblee della FMGD più partecipate negli ultimi anni, consentendo un ampio scambio di informazioni e la condivisione di esperienze e un dibattito sulla necessità di rafforzare la lotta per la pace, contro l’imperialismo e per i diritti dei giovani.

La Gioventù Comunista Portoghese ha partecipato a questa Assemblea riaffermando il suo impegno decennale nei confronti della FMGD, anche negli otto anni in cui ha assunto la presidenza di questa organizzazione.

Nella sua fase di preparazione e nei giorni in cui si è svolta l’Assemblea, la JCP ha cercato di riaffermare il carattere marcatamente antimperialista e unitario della FMGD e ha contribuito a trovare soluzioni in grado di rafforzare l’unità attorno ai principi, agli obiettivi e all’attività dell’organizzazione. In questo senso, la XX Assemblea ha rappresentato un segnale positivo nella vita di FMGD.

Tra le decisioni adottate dall’Assemblea, spicca l’elezione di una nuova organizzazione della Presidenza, l’Unione dei Giovani Comunisti di Spagna (UJCE), mentre l’Unione dei giovani comunisti (UJC), di Cuba, mantiene la responsabilità di Segretario generale. La JCP, che è stata rieletta nel Consiglio Generale, rimane in qualità di coordinatore della Commissione per l’Europa e il Nord America (CENA) condividendo questa responsabilità con l’Organizzazione della Gioventù Democratica Unita (EDON) di Cipro.

L’Assemblea si è svolta in un contesto complesso della situazione internazionale, determinato dall’approfondimento della crisi strutturale del capitalismo e caratterizzato da instabilità e incertezza, da sviluppi che presentano seri pericoli e, allo stesso tempo, dalla resistenza e dalla lotta dei popoli, in particolare dei giovani, che si sono mobilitati in processi di lotta importanti, con una diversità di obiettivi e forme.

Uno scenario in cui si sta svolgendo un processo ampio e complesso di riaggregazione delle forze su scala mondiale, di fronte a cui il ricorso alla guerra, all’ingerenza e al fascismo traduce, in ultima analisi, la forte reazione dell’imperialismo alla tendenza al relativo declino delle sue principali potenze, in particolare degli Stati Uniti.

Questa situazione mondiale, in cui convivono grandi pericoli con un grande potenziale di lotta per trasformazioni progressiste e rivoluzionarie, richiede alle organizzazioni giovanili antimperialiste, in ciascun paese e nell’ambito della FMGD, un’analisi approfondita e corretta della situazione, che individui le caratteristiche generali dell’offensiva dell’imperialismo e i percorsi della lotta e della convergenza nell’azione – di cui sono importante esempio lo sviluppo della solidarietà antimperialista e la lotta per la pace – che possano dare una risposta coraggiosa alla sua offensiva.

Come risulta dai numerosi rapporti presentati nell’Assemblea, l’imperialismo oggi è più aggressivo e ha più forza ed espressioni in tutto il mondo rispetto a quando la FMGD fu creata 75 anni fa, dopo la Seconda Guerra Mondiale e il cambiamento nei rapporti di forza allora avvenuto a favore delle forze di pace, liberazione nazionale, progresso sociale e socialismo.

Dalle organizzazioni giovanili dei paesi del Medio Oriente è arrivata la denuncia del continuo massacro del popolo palestinese da parte di Israele e degli Stati Uniti e della guerra e dell’ingerenza che per più di otto anni gli stessi protagonisti e la NATO hanno continuato in Siria.

Dall’America Latina, testimonianze sui blocchi criminali e le ingerenze degli Stati Uniti contro Cuba, Venezuela o Bolivia.

In Europa, l’Unione Europea delle grandi potenze e del grande capitale cerca di imporre i suoi dettami che mancano di rispetto nei confronti della sovranità dei paesi, nonché di aumentare i bilanci militari, in un contesto in cui, nonostante le crescenti contraddizioni, persiste la sua collusione e complicità con le aggressioni degli USA e della NATO.

Nel continente africano, nel contesto dell’attuale offensiva neocolonialista, si evidenzia l’occupazione del Sahara Occidentale da parte delle autorità marocchine, che negano al popolo saharawi il diritto all’autodeterminazione, mancando di rispetto verso le risoluzioni delle Nazioni Unite e il diritto internazionale.

Denunciando l’offensiva generalizzata delle forze imperialiste e reazionarie, molte sono state le testimonianze sulla resistenza e la lotta in tutto il mondo. Come la resistenza e la lotta dei popoli in America Latina, in particolare le grandi mobilitazioni in Cile per una nuova Costituzione e contro l’oppressione dettata dal presidente Piñera, le grandi manifestazioni e lo sciopero generale attuati dai lavoratori colombiani e la resistenza dei popoli cubano e venezuelano che, di fronte alle misure criminali del blocco imposto dagli Stati Uniti, resistono e portano avanti i valori delle rivoluzioni cubana e bolivariana. 

75 anni di FMGD

Per l’analisi del presente è essenziale tornare un po’ indietro nel tempo. La creazione dell’FMGD 75 anni fa ha risposto alla necessità di riunire tutti coloro che, indipendentemente dalle differenze lottano veramente per la pace, contro il fascismo, contro l’imperialismo.

Dopo la vittoria sul fascismo nazista nella Seconda Guerra Mondiale, la FMGD nacque per volontà della gioventù di un mondo in cui non ci dovessero essere più guerre come quella che era appena terminata.

La FMGD si è sviluppata in un momento in cui in molti paesi i giovani stavano conquistando diritti e migliorando le loro condizioni di vita, a partire dalle realizzazioni inedite e senza precedenti nei paesi socialisti, in cui la conquista della pace aveva garantito le condizioni per lo sviluppo economico e il progresso sociale.

Allo stesso tempo, la FMGD si rafforzava mentre si assisteva al risveglio della lotta anticoloniale, con i popoli dell’Africa e dell’Asia che ottenevano l’indipendenza nazionale e si sviluppavano importanti processi di affermazione della sovranità in Medio Oriente.

La FMGD è stato uno dei motori di queste lotte – per la Pace e contro le guerre e le occupazioni dell’imperialismo, per il diritto di ogni popolo all’autodeterminazione, alla sovranità, all’indipendenza, ai diritti della gioventù – e questo ruolo fu riconosciuto da milioni di giovani in tutto il mondo, con il conferimento alla FMGD del titolo di Messaggero di Pace, da parte del Segretario Generale dell’ONU, nel 1986.

La FMGD si è sviluppata nel momento in cui esisteva un forte sistema socialista mondiale, guidato dall’URSS, che illuminava il mondo con i suoi successi innalzando le condizioni di vita di milioni di esseri umani. Nel frattempo, nonostante l’enorme prestigio e la forza del socialismo, le organizzazioni giovanili comuniste hanno capito l’importanza di non rinchiudersi in sé stesse ma, al contrario, di dare il loro decisivo contributo alla costruzione di un ampio fronte antimperialista, costituito da diverse organizzazioni che, pur mirando a obiettivi diversi, avevano in comune la lotta contro l’imperialismo.

La FMGD e i compiti di oggi

La Federazione include organizzazioni giovanili in diversi paesi e con diverse tendenze politiche, credenze religiose e forme di attività che, basandosi sull’uguaglianza e sul rispetto reciproco per la loro autonomia, desiderano coordinare i loro sforzi per soddisfare meglio gli interessi dei giovani e contribuire a idee comuni di libertà, indipendenza, democrazia, amicizia, solidarietà internazionale e pace nel mondo.

Una Federazione che «considera lo sviluppo della comprensione internazionale, nonché la cooperazione tra tutte le organizzazioni giovanili internazionali, regionali e nazionali nel mondo, come un compito fondamentale per contribuire al rafforzamento dell’unità di azione e della solidarietà internazionale dei giovani, di tutte le forze antimperialiste, progressiste e democratiche, per soddisfare gli interessi di tutti i giovani, tenendo conto dell’esistenza di una grande varietà di forme di associazione basate su idee, condizioni e interessi nazionali e sulla necessità che i giovani oltrepassino queste differenze e affrontino insieme i loro problemi comuni(Costituzione della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica).

Oggi, in una situazione in cui l’imperialismo è più aggressivo che mai, la costruzione di un ampio fronte antimperialista sta diventando un compito sempre più necessario e prioritario per i comunisti.

Fronte antimperialista che deve cercare di inserire strati, organizzazioni, espressioni di lotta e processi sociali, compresi quelli giovanili – anche se non sostengono necessariamente l’obiettivo del superamento rivoluzionario del sistema capitalista – che hanno un contenuto oggettivamente anti -imperialista e progressista e che, quindi, devono avere come loro primi alleati noi comunisti.

Per la JCP, l’esistenza di differenze naturali tra le organizzazioni che fanno parte della FMGD – che si sono sempre manifestate sin dalla sua creazione – non dovrebbe essere utilizzata per spianare la strada alla disaggregazione e alla divisione in nome di un’omogeneizzazione artificiale ideologica, settaria e dogmatica, che è in contrasto con i principi, il percorso e la realtà della FMGD e che mina il suo carattere unitario e la capacità di intervento, proprio in un momento in cui la gioventù si trova in prima linea nella resistenza e nella lotta popolare e antimperialista.

Pertanto, nel dibattito svoltosi durante l’Assemblea, la JCP si è battuta per l’unità in azione e per rafforzare il fronte sociale della lotta antimperialista, richiamando l’attenzione su posizioni e comportamenti che – anche se non fosse questo l’obiettivo dichiarato – potrebbero contribuire a travisare l’identità e l’azione dell’FMGD, portando a una chiusura settaria, in particolare promuovendo lo scontro, la rimozione o l’esclusione di tutti coloro che non sono comunisti o di tutti coloro che non condividono la stessa linea politica o creando il cosiddetto «Blocco comunista» che volta le spalle a tutti gli altri.

E’ avendo presente l’importanza di salvaguardare e difendere i principi della FMGD, che ne definiscono il profondo carattere antimperialista e unitario, con l’obiettivo di promuovere l’unità di tutte le organizzazioni giovanili antimperialiste, progressiste e democratiche intorno agli obiettivi e alle attività della FMGD, che la JCP ritiene che la Federazione debba lottare per la difesa dei diritti, degli interessi e delle aspirazioni dei giovani alla pace, alla libertà, alla democrazia, alla salute, all’istruzione, al lavoro con i diritti, alla casa, alla cultura, sport, tempo libero. 

La FMGD deve denunciare l’offensiva aggressiva dell’imperialismo promossa dagli Stati Uniti, responsabile delle guerre di aggressione e delle ingerenze a cui abbiamo assistito in questi anni, sempre con la collusione e il sostegno della NATO, dell’UE e dei suoi alleati, contro i popoli e i giovani in tutto il mondo. Deve lottare per lo scioglimento della NATO e il diritto di ogni popolo di difendere e lottare per l’uscita del proprio paese dalla NATO. Deve mostrare solidarietà con i paesi, i popoli e i giovani che resistono e lottano, difendendo la loro sovranità e i loro diritti, contro lo sfruttamento violento, le disuguaglianze e le ingiustizie sociali, contro le ingerenze, i blocchi, le operazioni di destabilizzazione e le guerre di aggressione da parte dell’imperialismo. Deve mostrare solidarietà con i paesi, i popoli e i giovani che conquistano e guidano processi di contenuto progressista e rivoluzionario, di affermazione sovrana, di progresso sociale, di pace, di cooperazione, di trasformazione anti-monopolistica e antimperialista, di emancipazione nazionale e sociale. Deve affermare il Festival mondiale della gioventù e degli studenti quale grande iniziativa della FMGD e della gioventù che lotta per la pace, contro l’imperialismo e per la difesa dei suoi diritti. Deve difendere i principi della Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale – compresi il rispetto del diritto dei popoli all’autodeterminazione, la risoluzione pacifica dei conflitti internazionali, la non ingerenza, la pace – combattendo ogni tentativo di sovvertire questi principi e la strumentalizzazione dell’ONU in funzione dei piani dell’imperialismo.

Facendo propria, per i suoi obiettivi, la proposta e l’azione della FMGD, in quanto organizzazione rivoluzionaria della gioventù portoghese, potrete essere sicuri di poter contare sulla gioventù comunista portoghese per continuare nella FMGD il percorso dell’unità in azione, accrescerne il prestigio e far valere il suo ruolo tra i giovani, attraverso l’affermazione dei suoi valori e principi, incluso il suo carattere antimperialista e unitario – che sono stati i suoi caratteri distintivi sin dalla sua creazione.

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