PC di Boemia e Moravia, note sulle elezioni regionali 2012 nella Repubblica Ceca

da Solidnet.org | Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare | www.kscm.cz, [email protected]

kscm logoNetta vittoria della Sinistra! I candidati del Partito Comunista di Boemia e Moravia per il Senato hanno fatto centro! Il maggior numero dei seggi ai governi regionali per comunisti dal 2000.

I comunisti sono considerati i vincitori delle elezioni regionali, anche se i socialdemocratici hanno ottenuto il maggior numero di voti. Infatti mentre i socialdemocratici hanno perso 75 seggi, il Partito Comunista di Boemia e Moravia (KSCM) ne ha conquistati 68, più che nelle ultime elezioni regionali del 2008.

L’elezione è stata una schiacciante vittoria della sinistra, e, nello stesso tempo, una sconfitta della destra. L’affluenza è stata piuttosto bassa: 36,9 per cento. Il Partito civico democratico (ODS – partito di destra e maggior partito di governo) è stato sconfitto perdendo 78 seggi, lo schieramento elettorale di destra TOP 09/STAN, che non esisteva ancora nelle elezioni del 2008, ha conseguito 37 seggi. Il Partito Popolare ha conquistato 5 seggi. I socialdemocratici (CSSD) hanno conquistato 9 regioni, il KSCM 2, l’ODS una sola regione (Plzen) e nella regione di Liberec ha vinto il gruppo denominato “Autonomie locali per la Regione di Liberec”.

“Sono felice che il KSCM abbia confermato la sua crescita negli esiti elettorali”, ha detto Vojtech Filip, presidente del Comitato centrale del KSCM. E’ soddisfatto del successo dei candidati comunisti in un più ampio spettro di partiti e movimenti politici che partecipano nella storia post-novembre con candidati a cariche politiche regionali.

“Un successo di così ampia scala, testimonia i conseguimenti del KSCM nell’essere percepito come un moderno partito di sinistra, con esperti nel posto giusto, in grado di affrontare la corruzione nel paese e di risolvere le questioni connesse con la Repubblica ceca”. Vojtech Filip ritiene che la recente rappresentanza del KSCM nei governi di due regioni, Moravia-Slesia e Karlovy Vary, valutata positivamente dagli elettori, abbia anch’essa contribuito alla crescita nelle elezioni.

“La nostra strategia è chiara: coalizioni di programma e principio di rappresentanza proporzionale”, ha risposto Vojtech Filip sulla questione delle trattative post-elettorali.

Bohuslav Sobotka, presidente del CSSD, aveva detto ai giornalisti sabato sera a proposito delle coalizioni, che i più vicini ai socialdemocratici sarebbero i comunisti e i membri del Partito popolare. Domenica scorsa, nel programma televisivo di informazione, ha ripetuto: “Posso immaginare una collaborazione con il KSCM”. Il CSSD ha ottenuto complessivamente il 23,6 per cento dei consensi, il KSCM, al secondo posto, il 20,4 per cento. Per quanto riguarda i seggi: 182 in totale, ossia il maggior numero di rappresentanti del KSCM dalla prima elezione regionale del 2000. Il terzo posto appartiene a ODS con il 12,3 per cento, il Partito popolare (facente parte di varie coalizioni) ottiene 9,9 per cento dei voti e TOP 09/STAN il 6,6 per cento. Nessun altro partito ha superato il 5 per cento di sbarramento sul totale nazionale.

Il 1° turno delle elezioni del Senato (Camera Alta del Parlamento), è stato anch’esso un successo storico. Su un totale di 27 circoscrizioni, 12 candidati del KSCM sono passati al secondo turno, di cui quattro in prima posizione. Tra questi, contende alla destra la città di Praga, Jiri Dolejs, parlamentare e vice-presidente del KSCM.

Attualmente, ci sono due senatori del KSCM nel Senato ceco. Per stabilire un gruppo del partito al Senato, è necessario ottenere almeno cinque seggi. Nella Camera alta, vi è al momento una maggioranza di sinistra. Già prima del secondo turno delle elezioni del Senato (il ballottaggio si terrà nel mese di ottobre, il 19 e il 20), è evidente che la sinistra rafforzi la sua maggioranza, cosa politicamente importante.