La vittoria della CDU è la vittoria della fiducia e della speranza

cdu desousada www.cdu.pt | Traduzione di Marx21.it

Dichiarazione di Jeronimo de Sousa, segretario generale del Partito Comunista Portoghese sulla grande affermazione elettorale della CDU (Coalizione Democratica Unitaria)

L’aumento della rappresentatività e dell’influenza elettorale della CDU – che passa dal 10,7% a oltre il 12% – e l’aumento dei mandati con l’elezione del terzo deputato (ancora più rilevante in quanto ottenuta nel quadro della riduzione del numero totale dei deputati portoghesi) rappresentano uno dei più significativi successi elettorali della CDU per il Parlamento Europeo, il più significativo degli ultimi 25 anni. Rappresentano allo stesso tempo un fattore di fiducia per affermare non solo la necessità, ma anche la possibilità di aprire, attraverso il rafforzamento della CDU, la strada a una politica alternativa, patriottica e di sinistra che rompa con la politica di destra che da decenni PS, PSD e CDS hanno imposto al Paese.

Il risultato della CDU che è prima di tutto la vittoria della fiducia e della speranza sulla rinuncia e il fatalismo, una vittoria della verità sulla menzogna, una chiara affermazione della volontà popolare e della sua forza per prendere nelle mani la costruzione di un futuro migliore e più degno.

Un risultato che, confermando l’avanzata nelle consultazioni elettorali che si sono succedute, è anche espressione del contributo dato dalla CDU con il suo voto, ma anche attraverso la sua azione di chiarificazione e mobilitazione, alla pesante sconfitta che i partiti di governo, PSD e CDS hanno subito in queste elezioni.

I risultati ora resi noti confermano l’inequivocabile sconfitta dei partiti di governo e una evidente condanna della loro politica. Un risultato che esprime sul piano elettorale l’indiscutibile isolamento politico e sociale del governo PSD/CDS-PP a cui la lotta dei lavoratori e del popolo portoghese e l’intervento coerente delle forze che compongono la CDU hanno dato il più decisivo contributo.

Dando espressione alla corrente di condanna del governo e della politica della troika, il PCP annuncia oggi – dopo avere informato le componenti della CDU – la sua decisione di presentare una mozione di sfiducia al governo. Sfiducia per una politica e una pratica di permanente confronto con la Costituzione della Repubblica, di affronto della legge e di compromissione del normale funzionamento delle istituzioni.

Una mozione ancora più attuale e indispensabile in quanto non solo si stanno accumulando negli ultimi giorni, a dispetto di tutta la propaganda sul miracolo economico e la presunta “uscita pulita”, dati che confermano il corso di disastro economico (indebitamento, deficit di bilancio, esportazioni) e come il governo si stia preparando con una “fuga in avanti” a scatenare un nuovo assalto ai salari e ai diritti come conferma il Documento sulla Strategia di Bilancio.

La dimensione della sconfitta del PSD e del CDS-PP, il più basso risultato elettorale mai ottenuto da questi partiti, non lascia spazio ad una lettura diversa da quella dell’evidente sfiducia del popolo portoghese e dell’inequivocabile affermazione nazionale dell’esigenza delle dimissioni dell’attuale governo e dello scioglimento dell’Assemblea della Repubblica. Non può esserci la mano protettrice di Cavaco Silva (il presidente della Repubblica, ndt) a dare legittimità e credibilità politica a questo governo. La chiara condanna politica che ha ora avuto una verifica non permette al Presidente della Repubblica, per tanta che sia la sua complicità con il corso di disastro nazionale, altra decisione diversa da quella della convocazione di elezioni anticipate come l’unica uscita degna e democratica che la situazione del Paese reclama.

La CDU saluta le migliaia di cittadine e cittadini portoghesi che con il loro voto hanno dato un contributo decisivo all’importante rafforzamento elettorale della CDU. A tutti quanti hanno confermato come sempre il loro voto alla CDU, a tutti quanti per la prima volta (comprese molte miglia di giovani) hanno trasformato in voto il loro appoggio e riconoscimento per il percorso di serietà e coerenza, a tutti loro riaffermiamo il nostro impegno di sempre ad onorare la parola data, a intervenire in difesa dei lavoratori e del popolo, dei loro diritti e aspirazioni. La forza più grande con cui usciamo da queste elezioni è la forza su cui tutti possono contare che sta al loro fianco nella difesa dei loro interessi, che apre una finestra di fiducia nella possibilità di sconfiggere questa politica. Si, siamo più forti e maggiore è la fiducia nella possibilità di avanzare e avvicinare la rottura con la politica di destra e la costruzione di una politica alternativa patriottica e di sinistra.

Si, siamo determinati, con la voce della CDU rafforzata nel Parlamento Europeo, a dare più forza alla difesa degli interessi del popolo e del Paese, contro le imposizioni del grande capitale, dell’Euro e dell’Unione Europea.

Si, daremo con questo risultato, espressione più genuina delle molte ragioni di lotta e di protesta dei lavoratori e del popolo ed espressione conseguente di tutti coloro che hanno voluto aggiungere il loro voto alla corrente di azione e di intervento, un forte impulso a restituire, al popolo e al Paese, i salari e i redditi, i diritti e la sovranità rubati.

Inoltre la CDU saluta in particolare le migliaia di suoi attivisti – comunisti, ecologisti e indipendenti – che, fianco a fianco, con i candidati hanno sviluppato una campagna di chiarificazione e mobilitazione che non solo ha rappresentato il fattore decisivo per il risultato della CDU ma ha fatto emergere, nella coscienza dei lavoratori e del popolo, le ragioni e i responsabili della situazione nel Paese, i condizionamenti da parte del processo di integrazione capitalista che non permettono lo sviluppo sovrano, l’urgenza della sconfitta del governo e dell’indispensabile rottura con la politica di destra.

La CDU sottolinea anche il significato della condanna delle politiche delle troike. Una condanna espressa dalla riduzione dell’espressione di voto per i tre partiti – PS, PSD e CDS – che hanno sottoscritto, appoggiato e si propongono di conservarlo il corso di sfruttamento e impoverimento, e che nel loro insieme hanno visto una riduzione del consenso.

I RISULTATI DELLE ELEZIONI EUROPEE IN PORTOGALLO
http://en.wikipedia.org/wiki/European_Parliament_election,_2014_(Portugal)

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