Il PC di Ucraina sta per essere messo fuorilegge?

di Fausto Sorini, Segreteria nazionale PdCI, responsabile esteri

pc-ukrainaApprendiamo nelle ultime ore che il Ministero della “Giustizia” di Kiev, espressione del governo golpista e sostenuto dai neo-nazisti, ha chiesto di verificare se sussistano le condizioni “legali” per una messa fuorilegge del PC di UCRAINA, accusato di sostegno al “separatismo”.

Non c’è bisogno di commento.

Invitiamo tutti gli antifascisti e i sinceri democratici italiani, a cominciare da quelli presenti nel Parlamento italiano ed europeo, ad esprimere in ogni forma possibile, e finchè siamo in tempo, la loro ferma protesta e indignazione nei confronti di questa eventualità.

Il fascismo, in ogni sua manifestazione e variante storica, si è sempre manifestato anche per la violenta messa fuorilegge dei comunisti.

Siamo certi di non esagerare se diciamo che l’Ucraina si trova ormai prossima all’affermazione di un regime fascista organico e a pieno titolo, anche sul piano formale.

I comunisti italiani esprimono la loro piena solidarietà militante nei confronti dei compagni ucraini, che abbiamo cercato in ogni modo di esprimere con la nostra costante attività di questi mesi.

In una intervista richiesta al nostro partito dall’agenzia russa RIA Novosti, ho esposto in proposito la posizione dei comunisti italiani, ed ho espresso la nostra solidarietà anche in quella sede internazionale.

L’INTERVISTA A FAUSTO SORINI DI RIA NOVOSTI