Il Partito che non è come gli altri

di Margarita Botelho, Commissione Politica del Partito Comunista Portoghese (PCP)
da 
www.avante.pt | Traduzione di Marx21.it

Il Partito Comunista Portoghese, “il Partito dalle pareti di vetro” – come affermava il grande dirigente comunista Alvaro Cunhal – si prepara alle elezioni amministrative di fine settembre

Il PCP è una solida realtà nella società portoghese. Partito che ha fiducia nel popolo e in cui gran parte del popolo ha fiducia. Partito che guarda al suo futuro con fiducia, perché con fiducia guarda al futuro del popolo portoghese e del Portogallo” (dall’introduzione di “Il Partito con le pareti di vetro” di Alvaro Cunhal)

Il Partito Comunista Portoghese svolge oggi nella società un ruolo necessario, indispensabile e insostituibile. Con l’azione continua e quotidiana in difesa degli interessi del popolo e del Paese, con la lotta ferma e ostinata alla politica della destra, con l’impegno per l’unità della classe operaia, per la formazione di un vasto fronte sociale di lotta, per il rafforzamento delle organizzazioni e dei movimenti unitari di massa, il PCP è una forza indispensabile nella resistenza e nella lotta contro il patto di aggressione. Con il suo progetto e le sue proposte, il PCP è anche una forza indispensabile alla realizzazione dell’alternativa.


Viviamo tempi in cui giorno dopo giorno si sommano ragioni ed esempi che rafforzano idee che la classe dominante vuole fare valere: i partiti sono tutti uguali; alla fine si mettono d’accordo tutti; vanno là per fare i propri interessi; ingannano il popolo. E’ un’autentica campagna ideologica che si propone di annientare lo spirito critico e impedire che le masse distinguano tra posizioni, proposte e percorsi di ciascuno dei partiti portoghesi.

Il fatto che il PCP e la CDU (Coalizione Democratica Unitaria) si distinguano dal fango in cui ultimamente è immersa la vita politica portoghese è un elemento distintivo del prestigio del Partito. Quante volte abbiamo sentito anche persone impegnate in politica riconoscere che il PCP e la CDU sono differenti?

Lavoro, onestà, competenza è più della parola d’ordine della CDU nel Potere Locale. E’ un modo di stare nella vita e nella politica. L’innegabile valore del lavoro e dell’agire del PCP nelle autonomie locali è indissociabile dallo stile di lavoro, dalla dedizione agli interessi del popolo, dall’appassionato intervento e dalla lotta per il miglioramento delle sue condizioni di vita, dalla profonda identificazione tra gli obiettivi del PCP e gli interessi popolari.

Onestà, competenza e trasparenza nell’adempimento delle funzioni, rifiuto dei benefici personali, dedizione agli interessi della popolazione, rigore nella condotta, nelle procedure, nella gestione e nell’esercizio degli incarichi sono elementi che caratterizzano l’agire degli eletti comunisti. Il principio statutario di non essere pregiudicato e neppure beneficiato nell’esercizio delle cariche pubbliche traduce la concezione per cui il Partito è il primo e principale titolare del mandato e l’affermazione concreta di distacco dal potere e di negazione dei privilegi.

Per i comunisti, questi principi sono giusti motivi di orgoglio e coesione. Per molta parte dei lavoratori e del popolo, tuttavia, la conoscenza che è questo il comportamento civico, morale dei comunisti e di molti altri candidati della CDU, non è ancora un fatto acquisito. Fino a che non abbiano la prova tangibile che ciò corrisponda al vero.

Morale e etica

Alvaro Cunhal scrive nel “Partito dalle pareti di vetro” che il “profondo contrasto, evidenziato quotidianamente dalla vita economica, sociale e politica, tra l’amoralità delle forze reazionarie e la morale dei comunisti agisce come un importante fattore di discredito delle prime e di crescente fiducia nei confronti del Partito”. Non è esagerato dire che tale affermazione si è rivelata ancora più vera negli ultimi tempi – basti pensare a come si sono comportati nelle ultime settimane i membri del Governo e il Presidente della Repubblica.

Nella sua opera, Alvaro Cunhal testimonia della solidarietà, dell’aiuto reciproco, dell’abnegazione, della generosità, della combattività, della determinazione, della capacità di sacrificio, della disciplina, dell’amore per il popolo, della dedizione ai suoi interessi, del disinteresse personale, del lavoro dedicato al bene comune, della verità nell’analisi dei fatti e nell’informazione, del rispetto per l’essere umano, come elementi etici e morali dell’ideologia e della pratica dei comunisti. Morale ed etica che sono obiettivi della nostra lotta per l’emancipazione e che sono motivi di attrazione e rispetto per l’ideale comunista. Morale ed etica che tanto mancano al Paese.

Nel momento in cui il patto di aggressione delle troike ha istituito come regole l’odio verso i lavoratori e il popolo, l’abuso del potere, l’arbitrarietà, l’aggravamento dello sfruttamento, l’impoverimento, le frodi, la corruzione, le ruberie, si sente ancora di più la mancanza di un partito indipendente. Partito della classe operaia e di tutti i lavoratori, partito della verità e della speranza: il Partito Comunista Portoghese.