Dichiarazione del Partito Comunista del Pais Valenciano
Il Partito Comunista del Pais Valenciano condanna duramente le violenze fasciste scatenate contro i partecipanti alla Marcia del 9 ottobre a Valencia “per la lingua, per la libertà, per la democrazia, per la Repubblica Federale” e il vergognoso comportamento della polizia che le ha tollerate e coperte, e propone un “tavolo delle forze politiche e sociali contro l’odio e il fascismo”.
Il Partito Comunista del Pais Valenciano condanna nel modo più risoluto le aggressioni ultras del 9 ottobre e denuncia la passività della Polizia di fronte agli aggressori, che durante la marcia hanno potuto aggredire, insultare e sputare addosso a manifestanti pacifici.
Consideriamo, inoltre, vergognose le dichiarazioni della Delegazione del Governo, rilasciate attraverso le reti sociali, che assicurano che si sarebbe “garantita la sicurezza e l’incolumità fisica dei manifestanti”, mentre la realtà dice tutto il contrario, come possono provare le numerose immagini e video della manifestazione. Chiediamo pertanto le dimissioni e la rimozione del Delegato del Governo a Valencia per avere permesso e giustificato ciò che è accaduto il 9 ottobre.
Il PCPV osserva con preoccupazione il crescere della violenza provocata nelle strade dal Partito Popolare e da “Ciudadanos” e che viene capitalizzata da gruppi ultras in tutta la Spagna, e questo lunedì a Valencia.
Dietro a bandiere e a simboli che si pretendono democratici si stanno giustificando aggressioni di ogni tipo, e un ampio settore della popolazione viene strumentalizzato dall’estrema destra per lanciarlo contro coloro che non condividono la visione totalitaria di una Spagna che può imporsi solo con la forza e che è molto diversa dalla Spagna democratica e plurale per la quale noi altri/e lottiamo ogni giorno.
Per tutto ciò, il Partito Comunista del Pais Valenciano considera urgente promuovere un tavolo di forze politiche e sociali di ogni tipo che condividano questa preoccupazione, per valutare e affrontare il futuro prossimo, e per lavorare al fine di evitare che si riproducano vergognosi eventi come quelli di oggi.
Valencia, 9 ottobre 2017