da solidarite-internationale-pcf.over-blog.net
I partiti comunisti e operai firmatari condannano il progetto di “Cooperazione Strutturata Permanente” (PESCO) in quanto si tratta di un’iniziativa militarista aggressiva.
La Germania imperialista, sotto la guida del Ministro della Difesa Von der Leyen, assumerà la guida dei 23 stati membri per costituire ciò che chiama “l’esercito europeo”. A questo scopo essa conferma che una forza militare comune rappresenta un’idea di base della Comunità Europea. Per questo, fino ad ora, i promotori del progetto di integrazione hanno cercato di venderci questo progetto come un progetto di pace.
In realtà, il progetto PESCO non fa che aumentare il pericolo della guerra con il pretesto di raggiungere “l’autonomia strategica”. Ciò significa che l’UE deve essere in grado di fare la guerra indipendentemente dagli Stati Uniti e dalla NATO. Così, oltre ad obbligare gli Stati a lanciarsi in una corsa permanente agli armamenti, PESCO esigerà dagli Stati partecipanti contributi sostanziali ai futuri interventi militari dell’UE. Agli Stati partecipanti non sarà solo richiesto di aumentare le loro spese militari, ma anche di partecipare a progetti di armamento comuni e di fornire soldati per i “gruppi tattici dell’UE”.
Ciò significa che i soldi destinati alle spese militari non potranno essere spesi per scopi sociali. Ogni euro speso per gli armamenti è un euro che viene negato ai pensionati, agli studenti e alla loro istruzione, ai bambini e alle loro scuole e asili, alle famiglie e all’assistenza ai malati.
Noi comunisti chiediamo lo scioglimento della NATO, l’arresto della militarizzazione dell’UE, e invitiamo a resistere alle guerre imperialiste!
Partiti firmatari:
Partito Comunista Tedesco
Partito del Lavoro dell’Austria
Partito Comunista Vallonia-Bruxelles
Partito del Lavoro del Belgio
AKEL, Cipro
Partito Comunista dei Popoli di Spagna
Comunisti di Catalogna
Partito Comunista della Finlandia
Partito Comunista del Lussemburgo
Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi
Partito Comunista della Polonia
Partito Comunista Portoghese
Partito Comunista di Boemia e Moravia
Unione del Popolo Galiziano
Partito Comunista Romeno