di Partito Comunista di Ucraina
da solidnet.org
Traduzione dal russo di Mauro Gemma
Un appello ai partiti comunisti e operai europei
Cari compagni,
Nel mese di marzo, il regime al potere in Ucraina ha vietato la diffusione e ha iniziato a sequestrare dalle biblioteche il libro “Incitamento al suicidio: perchè L’Ucraina nella NATO?”, pubblicato nel 2009, tra i cui autori c’è anche il leader del Partito Comunista di Ucraina (PCU), Petro Simonenko.
Nell’aprile di quest’anno, i servizi di sicurezza (SBU) hanno attuato una perquisizione illegale nei locali del comitato regionale di Zhitomir del PCU, sequestrando documenti considerati “terroristi”: biglietti di auguri per la Giornata internazionale di solidarietà tra i lavoratori e per il 9 maggio, giorno della Vittoria sul nazi-fascismo.
Il 1° Maggio 2018, la polizia di Kiev ha arrestato un gruppo di comunisti, che distribuivano in maniera l’assolutamente legale il “Giornale dei Lavoratori” che descriveva la condizione di chi lavora sotto il dominio della borghesia oligarchica e il regime della dittatura filo-fascista. Il pretesto per l’arresto degli attivisti del PCU è rappresentato dalla pubblicazione nelle pagine del giornale di un appello di Petro Simonenko rivolto ai lavoratori dell’Ucraina in occasione del 1° Maggio e delle parole d’ordine del CC del Partito Comunista.
In precedenza, il 26 aprile, i neonazisti di S14, diretti dai servizi di sicurezza, hanno picchiato il capo dell’Unione ucraina delle fratellanze ortodosse, la cardiologa Valentina Lukyanika. La polizia è arrivata solo dopo un’ora, e non ha intrappreso alcuna azione per arrestare i responsabili dell’aggressione, sebbene tutti costoro fossero rimasti sul luogo del crimine.
Il Partito Comunista di Ucraina richiama ancora una volta l’attezione dei partiti comunisti e operai d’Europa sulla necessità di resistere insieme all’offensiva del regime oligarchico-nazista dell’Ucraina contro i diritti e le libertà del popolo lavoratore.
Partito Comunista di Ucraina
Comitato Centrale
Dipartimento delle Relazioni Internazionali