Il leader di Hezbollah mette in guardia dalla minaccia dello scontro religioso in Libano

a cura della redazione

newsdalmondo bannerIl leader di Hezbollah (il “Partito di Dio” sciita libanese), Hassan Nasrallah ha lanciato l’allarme in merito alla grave situazione creatasi nel paese che, a suo avviso, sarebbe causata dai tentativi di settori interessati ad attizzare uno scontro sanguinoso tra musulmani sunniti e sciiti.

“Dobbiamo comportarci in modo saggio per evitare l’esplosione del paese” ha dichiarato Nasrallah in una videoconferenza diffusa in occasione del “Giorno dei Martiri”, celebrato nei sobborghi della capitale libanese.

Il leader di Hezbollah ha aggiunto che i componenti della coalizione 14 Marzo, composta da partiti di destra cristiani e musulmani, cercano di strumentalizzare l’assassinio del generale Wissan Hassan, capo dell’intelligence libanese (avvenuto il mese scorso) per soffiare sul fuoco dello scontro interconfessionale.

Nel suo intervento, Nasrallah ha anche criticato la Lega Araba per la sua inerzia di fronte alle aggressioni israeliane contro il popolo palestinese e nel Sud del Libano e in occasione dell’attacco dell’aviazione israeliana a una fabbrica della capitale sudanese, Khartoum.

“Se dipendesse dalla Lega Araba ci sarebbero insediamenti sionisti anche nel Sud del Libano”, ha sostenuto Nasrallah, riaffermando la determinazione di Hezbollah a proseguire sulla strada della resistenza.

Fonte Prensa Latina