Rapporti più stretti tra Russia e America Latina

Tra i risultati più significativi della visita di Chavez a Mosca – conclusasi con la sigla di importanti accordi di natura economica e politica e marcata dall’avvenuto riconoscimento da parte del Venezuela delle repubbliche caucasiche di Abkhazia e Ossezia del Sud – è di rilevante importanza l’accettazione da parte del presidente russo Medvedev della proposta, avanzata dal leader venezuelano, della partecipazione della Russia, in qualità di osservatore, al prossimo vertice dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), previsto per il mese di novembre. Già nel corso dell’ultima sua visita in America Latina, nel novembre 2008, il presidente russo aveva dichiarato la possibilità di un ingresso del suo paese, come membro associato, nell’organismo di cooperazione e integrazione tra gli stati progressisti del continente sudamericano, creato, su iniziativa di Cuba e del Venezuela, per far fronte alle zone di libero scambio promosse dagli USA. Attualmente fanno parte di ALBA nove paesi: Venezuela, Cuba, Bolivia, Nicaragua, Dominica, Honduras (per iniziativa del deposto presidente Zelaya), Ecuador, San Vicente e le Granadinas e Antigua e Barbuda.