Persecuzioni maccartiste in Repubblica Ceca

*Vicepresidente del KSM

Stimati compagni,

desideriamo informarvi sulle ultime notizie e avvenimenti seguiti alla messa fuori legge dell’Unione della Gioventù Comunista della Repubblica Ceca (KSM). Mercoledì 19 marzo 2008, il Tribunale municipale di Praga aveva respinto il ricorso amministrativo presentato dal KSM contro la decisione del Ministero dell’Interno della Repubblica Ceca che imponeva lo scioglimento dell’organizzazione. La ragione ufficiale della messa al bando del KSM è il suo obiettivo programmatico, vale a dire la sostituzione della proprietà privata dei mezzi di produzione con la proprietà collettiva degli stessi. L’altra ragione della proibizione è la convinzione della gioventù comunista della necessità di lottare per un’altra società non basata sui principi capitalisti. Questo attacco contro il KSM rappresenta il culmine di una vasta campagna anticomunista. Di seguito alcuni esempi di come il potere statale, rappresentato dalla polizia, intende intraprendere il cammino della fascistizzazione del paese: il 1 Maggio 2008, un gruppo di attivisti dell’Unione della Gioventù Comunista, durante la celebrazione della festa nella città di Brno, è stato attaccato dalla polizia, che ha confiscato materiali e bandiere. Gli attivisti dovranno affrontare processi davanti agli organi statali. I mezzi di comunicazione hanno in qualche modo dato notizia di questo episodio e molta gente è venuta a conoscenza di questo scandaloso salto di qualità nella politica repressiva statale. Ma non è sufficiente. Poco dopo, il gruppo Guma Guar, ha inaugurato ufficialmente una mostra contro la messa fuori legge del KSM in una galleria nella parte vecchia della capitale, Praga. Questo gruppo ha respinto con fermezza l’attacco alla Gioventù Comunista, giudicandolo un attacco contro i diritti democratici fondamentali. Inoltre, questa mostra conteneva le espressioni di solidarietà con il KSM ricevute da un grande numero di organizzazioni e individualità straniere, e una pellicola su questa organizzazione*. Questa esposizione è stata distrutta il 1 Maggio nel corso di un brutale attacco da anticomunisti che indossavano abiti neri e passamontagna, nel corso di un’azione mirata e carica di elementi simbolici,. Il direttore della Galleria di Praga ha mantenuto il silenzio su questa violenta aggressione per 4 giorni. Il gruppo artistico voleva riaprire la mostra dopo l’attacco, ma la galleria ha deciso di interrompere l’iniziativa senza garantire l’opportunità al gruppo Guma Guar di difendere il proprio diritto all’espressione. Siamo in questo momento testimoni dell’oppressione anticomunista sia da parte dello Stato, sia da parte di vari gruppi fascisti e di estrema destra, situazione che comprende anche molte aggressioni fisiche contro attivisti del KSM nelle strade. Il KSM fa appello a tutte le forze democratiche affinché si oppongano alla messa fuori legge dell’organizzazione da parte del Ministero dell’Interno e delle correnti anticomuniste e antidemocratiche presenti nell’attuale potere statale. Allo stesso tempo, il KSM assicura tutti i suoi componenti e sostenitori che, nonostante i divieti e le persecuzioni, i giovani comunisti non desisteranno dalla loro azione e dalla lotta per gli interessi delle giovani generazioni – studenti, apprendisti, giovani lavoratori e disoccupati – e per il socialismo.

* Si può trovare un video-reportage sull’iniziativain www. youtube. com/ watch?v=uYN5K5rqzrY

Facciamo sentire la nostra solidarietà ai giovani comunisti della Repubblica Ceca, vittime, oltre che della repressione statale e della violenza fascista, anche dell’indifferenza di tanta parte dei governi, dei parlamenti e dell’opinione pubblica dell’Unione Europea, firmando l’appello internazionale in: http://4 ksm.kke.gr