Partire da Rifondazione per dar vita ad una forza comunista ed anticapitalista

Intervenendo in una assemblea a Firenze, Gianluigi Pegolo, del Comitato di Gestione Nazionale di Rifondazione Comunista, ha sostenuto: «Il dramma di Rifondazione Comunista è che non è stato ancora elaborato il lutto della recente sconfitta elettorale. Nelle posizioni congressuali delle due componenti, in cui si è divisa l’ex maggioranza, ciò che sorprende è non solo la rimozione nell’analisi della sconfitta dell’inadeguatezza del progetto della Sinistra Arcobaleno, ma anche l’approccio continuista che conduce sia l’area Vendola, che l’area Ferrero, a riproporre ostinatamente, come prospettiva politica, la costruzione di quel soggetto unitario e plurale. Una proposta che ha condotto alla debacle elettorale. Fin quando in Rifondazione si continuerà ad inseguire progetti fasulli, privi di alcun riscontro con la domanda che proviene dalla società, non vi saranno possibilità di ripresa. L’unica possibilità concreta e realistica è quella, partendo da Rifondazione, di dar vita ad una forza comunista ed anticapitalista. L’unica che, per radicamento sociale, cultura politica e consistenza elettorale, può reggere la nuova sfida dell’opposizione».