La Direzione nazionale del Prc riconosce l’importanza decisiva della consultazione convocata per l’8-10 ottobre nei luoghi di lavoro sul protocollo del 23 luglio.
La DN ribadisce il giudizio negativo sui punti centrali del protocollo: l’innalzamento dell’età pensionabile, la sostanziale conferma della legge 30 e della precarizzazione, gli ulteriori sgravi fiscali concessi alle imprese (straordinari) e l’attacco strisciante al Contratto nazionale sono elementi inaccettabili di questo nuovo pesante attacco ai diritti dei lavoratori.
La DN chiama tutte le strutture e gli iscritti del Prc ad attivarsi in una campagna di massa nei luoghi di lavoro, contribuendo alla costituzione di comitati per il no sulla base più ampia possibile, che facciano arrivare le proprie ragioni nei luoghi di lavoro, garantendo un effettivo dibattito nel quale tutte le posizioni abbiano eguale diritti di esprimersi, contrastando i tentativi di normalizzazione in atto e di criminalizzazione del dissenso nei luoghi di lavoro e nel movimento sindacale.
Un forte voto contrario e una campagna di massa sono condizione essenziale per le successive battaglie, a partire dalla manifestazione del 20 ottobre, e per il rilancio del protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori, fuori dalla logica del “governo amico” che ha condotto al pesante arretramento costituito dal protocollo del 23 luglio scorso.
Claudio Bellotti
Gianluigi Pegolo