Non solo il gruppo dirigente del Prc rinvia il congresso di un anno per paura di affrontare il dissenso crescente contro la presenza nel governo e il superamento del Prc nella Cosa Arcobaleno, ma giunge anche a censurare il dissenso che si è manifestato nell’ultimo Comitato Politico Nazionale che si è tenuto domenica scorsa. Oggi su Liberazione, nell’inserto dedicato al dibattito nel Comitato Politico Nazionale, viene cancellata la dichiarazione di voto di Fosco Giannini a nome dell’Area dell’Ernesto a favore di uno dei tre documenti messi ai voti, mentre viene non casualmente pubblicizzato con grande enfasi solo il minuetto Grassi-Burgio-Giordano su emendamenti ininfluenti. Viene inoltre del tutto cancellato l’ordine del giorno contrario al rinvio del Congresso, mentre viene pubblicato soltanto l’ordine del giorno a favore del rinvio. C’è di che riflettere sul bassissimo livello di democrazia praticata dal gruppo dirigente del Prc e sul perchè tanta censura rispetto ad alcune posizioni presenti nel partito. Forse perchè Giordano si accorge che la linea politica è debolissima e la paura fa novanta ?
Per l’Area dell’Ernesto:
Fosco Giannini
Leonardo Masella
Gianluigi Pegolo