Interrogazione a risposta orale
Al Presidente del Consiglio
Al Ministro degli Esteri
Al Ministro della Difesa
Premesso che:
domenica 16 settembre, il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner ha avvertito che «il mondo deve prepararsi alla guerra» come soluzione alla questione del nucleare in Iran;
già da tempo sono in corso trattative diplomatiche al fine di evitare la creazione di nuovi ordigni nucleari da parte dello stato iraniano;
l’Agenzia per l’energia atomica (Aiea), che controlla i programmi nucleari iraniani, smentisce qualsiasi imminente possibilità, da parte dell’Iran, di costruzione di testate nucleari;
considerato che:
affermazioni come quelle del ministro francese Kouchner potrebbero pregiudicare irrimediabilmente la soluzione pacifica della crisi nucleare in atto;
la soluzione di ogni conflitto fra stati, con l’uso della forza militare, è espressamente ripudiata dall’Italia;
si chiede:
se il governo italiano sia a conoscenza della reale volontà degli Usa e della Francia, e se questa trova riscontro nelle parole del ministro Bernard Kouchner;
se corrispondono a verità le notizie apparse sulla stampa nazionale che vedrebbero gli oppositori dell’attuale governo iraniano sovvenzionati dagli Stati Uniti con lo scopo di destabilizzare e indebolire il regime iraniano, per favorire l’allargamento del conflitto.
Senatore Fosco Giannini