Al Segretario Nazionale Fiom-Cgil
Al Comitato Centrale Fiom-Cgil
Al Segretario Provinciale Fiom-Cgil Napoli
Al Segretario Regionale Fiom-Cgil Campania
Gli iscritti FIOM e la R.S.U. FIOM d’Alenia Pomigliano, giudicano positivamente la decisione del Comitato centrale della Fiom, che con circa l’80% dei voti, boccia l’accordo sulle pensioni e il protocollo sul mercato del lavoro.I punti di dissenso sono noti, dalla conferma della precarietà del lavoro alla detassazione degli straordinari e quindi l’allungamento dell’orario di lavoro.Una scelta,quella della Fiom, che ci auguriamo possa incidere sulle consultazioni sindacali d’ottobre, dove lavoratori e pensionati saranno chiamati ad esprimersi e il loro voto sarà vincolante per tutti. E grave la dichiarazione d’Epifani che afferma :”contano le decisioni confederali”.Vogliamo ricordare ad Epifani che i circa due milioni di metalmeccanici producono ricchezza per il paese e profitti per i padroni e i loro salari sono fermi a mille euro o poco più. In un momento molto delicato e difficile per i lavoratori e in particolare per i metalmeccanici,ricordiamo il rinnovo del contratto nazionale con una controparte che vuole la sua cancellazione, questo atto è sicuramente uno stimolo in più a non mollare. Un accordo,quello sul welfare, che per molte parti ricalca le scelte del governo Berlusconi,pone alla sinistra di governo e al sindacato tutto cautela nelle scelte che si andranno a fare.Pensiamo che proprio in questo momento sia necessario un ulteriore sforzo d’unità all’interno della Fiom per respingere attacchi che ormai sono concentrici.Riteniamo ora più che mai importante la manifestazione del 20 ottobre .Sarà necessario manifestare per riproporre con forza la necessità del conflitto sociale come elemento di democrazia.Sono in gioco i diritti,la precarizzazione del lavoro che porta alla precarizzazione della vita e un modello di società non molto dissimile dai governi precedenti.Invitiamo i dirigenti sindacali della Fiom ad essere presenti sin da ora nelle fabbriche per costruire insieme un percorso democratico di mobilitazioni.
Napoli 12/09/2007