«A sei anni dalle violenze di Genova i responsabili sono ancora impuniti e ogni giorno scopriamo dettagli terribili di quanto perpetrato dalle Forze dell’Ordine ai danni di manifestanti inerti».
Leonardo Masella, capogruppo regionale del PRC in Emilia Romagna (area Ernesto) interviene in occasione del sesto anniversario della morte di Carlo Giuliani e delle violenze che sconvolsero Genova nei giorni del G8 2001: «Ero a Genova il 21 luglio del 2001. Ho visto di persona le cariche brutali e le violenze delle forze dell’ordine contro giovani manifestanti inermi e pacifisti. Come risponde il governo Prodi? Invece che con la commissione d’inchiesta, come scritto nel programma elettorale, con la nomina di Gianni De Gennaro, allora capo della polizia, a capo gabinetto del Ministro dell’Interno. Una beffa amara, oltre che una grave offesa nei confronti di quanti in quei giorni subirono ogni tipo di violenza da parte delle Forze dell’ordine. E’ l’ennesima dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, della involuzione moderata di questo governo, che non risponde più in niente al programma con cui ha vinto le elezioni. E’ l’ennesima dimostrazione della necessità che Rifondazione Comunista deve uscire quanto prima dal governo. Ed è una offesa altrettanto grave la notizia della manifestazione organizzata dal Coisp, il Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle Forze di Polizia, a piazza Alimonda venerdì pomeriggio».
L’Ufficio Stampa