COMUNICATO STAMPA
DICHIARAZIONE DELLE MOZIONI CONGRESSUALI 1 -3 – 4
A conclusione del congresso romano del PRC vogliamo ribadire che i punti politici presenti nel sotto indicato Ordine del giorno, votato a maggioranza nel congresso stesso, rappresentano una premessa imprescindibile sulla quale costruire un programma più ampio rivolto a tutti i circoli del Partito a Roma per il rilancio dell’azione di Rifondazione Comunista nella città.
Ordine del giorno
1- Il Congresso della Federazione di Roma del PRC non ha visto il successo di alcun documento congressuale. L’ipotesi politica della costituente della sinistra non si è quindi affermata e risulta non maggioritaria. Il campo di ricerca e sperimentazione per l’unità della sinistra di alternativa rimane aperto.
2- L’ipotesi di superamento del Prc in una nuova formazione della sinistra non ha spazio né per l’oggi, né per il domani. L’autonomia culturale, politica organizzativa del Prc è un bene indisponibile.
3- Il nostro compito è costruire l’opposizione politica e sociale alle destre in Italia e a Roma, e costruire sulle vertenze e sulle lotte un campo della sinistra di alternativa, contrapposto alla destra e alternativo al PD. Dovremo su questo svolgere una impegnativa discussione aperta ai movimenti e alle associazioni.
4- Ripartire dal PRC vuol dire decidere da subito la presentazione del proprio simbolo alle prossime elezioni europee coinvolgendo il più ampio schieramento delle forze della sinistra di alternativa e comuniste.
5- Vanno coerentemente applicati i dispositivi deliberati a Carrara e tradotti in atti e nuove regole: rottura della separatezza istituzionale, rotazione degli incarichi, divieto di doppi incarichi, democrazia, partecipazione, egualitarismo anche all’interno del Partito. Su questo tema, anche il futuro Cpf è impegnato a produrre atti conseguenti dopo il Congresso di Chianciano
Roma 23 luglio 2008
Per contatti: Adriana Spera (moz.1) 3397642238
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