PENSIONI. CREMASCHI: PADOA-SCHIOPPA VOLEVA SCALPO DEI SINDACATI
PRODI CHIEDE AL SINDACATO DI ESSERE PARTITO DELLA MAGGIORNZA
(DIRE) Roma, 20 lug. – “Credo fosse negli obiettivi del ministro
dell’Economia arrivare alla sconfitta del sindacato. Portare lo
scalpo di Cgil, Cisl e Uil a Bruxelles fa aumentare il rating
internazionale di Padoa Schioppa”. Il segretario nazionale della
Fiom, Giorgio Cremaschi, intervistato dal Affaritaliani.it,
boccia senza appello l’intesa raggiunta sulle pensioni: “non ha
alcun rapporto con la piattaforma presentata: dove c’e’ il
superamento dello scalone? Anzi, in qualche caso viene
peggiorato”. Al segretario del Prc Franco Giordano dice: “Ognuno
discute di se’. Dico a tutti i partiti di governo che dovrebbero
rileggersi il programma e pensare che cosa sarebbe successo se
quando c’erano le elezioni avessero spiegato che per superamento
dello scalone Maroni intendevano un mezzo disastro. Non avrebbero
le elezioni”. Che cosa si aspetta ora? “Assolutamente nulla.
Prendo atto che il governo di centrosinistra non e’ stato leale
con i suoi elettori”. Il sindacalista delle tute blu vede cioe’
“tante clausole scritte in piccolo che non avevamo letto,
clausole alla Paperon de Paperoni nel programma di governo”.
Sullo strappo della Bonino, afferma: “non so se le sue dimissioni
sono state chieste o concordate, ma nel teatrino della politica
hanno avuto un ruolo”. Infine, un parallelo con “Giuliano Amato
nel luglio del ’92, quando, minacciando la crisi di governo,
impose al sindacato un accordo che in condizioni normali non
avrebbe mai accettato. Penso che Prodi abbia chiesto al sindacato
di essere il decimo partito della maggioranza. Una cosa
inaccettabile”.
PENSIONI: CREMASCHI,RABBIA PER INTESA ASSOLUTAMENTE NEGATIVA
(ANSA) – ROMA, 20 LUG – ”Non delusione, ma rabbia” per un
”accordo assolutamente negativo, che conferma l’innalzamento
fino a 62 anni dell’eta’ pensionabile”. E’ quanto dichiara,
intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, il
segretario nazionale della Fiom, Giorgio Cremaschi, secondo il
quale l’intesa raggiunta questa mattina ”non ha alcun rapporto
con la piattaforma presentata. Dove c’e’ il superamento dello
scalone? Anzi, c’e’ la conferma dello scalone Maroni. In qualche
caso viene persino peggiorato”.
Secondo Cremaschi, ”e” evidente che c’e’ un trionfatore di
questo accordo, Padoa Schioppa, e c’e’ uno sconfitto, il
sindacato confederale”. E il sindacalista rincara la dose:
”Credo che fosse negli obiettivi del ministro dell’Economia
arrivare alla sconfitta del sindacato. Portare lo scalpo di
Cgil, Cisl e Uil a Bruxelles fa aumentare il rating
internazionale di Padoa Schioppa”.
Cremaschi fa anche un passo indietro e torna al programma di
Governo, paragonato per certi versi ai ”giornalini di
Topolino”: ”Ci sono tante clausole scritte in piccolo che non
avevamo letto e andremo a rivedere. Clausole alla Paperon de
Paperoni nel programma di Governo che evidentemente non avevamo
visto”.
(ANSA).