controtendenze

Gentile candidato Presidente del Consiglio Italiano,
ancora una vola resto sgomento leggendo le agenzie di stampa che riportano le sue dichiarazioni sulla “tendenza culturale comunista”.
Orbene, non pretendo che lei sia comunista, non lo è mai stato; certamente mi chiedo quanti di noi lo siano in questa società ricca di contraddizioni che toccano nel profondo ma, almeno, abbia la gentilezza del rispetto per coloro che si sforzano di essere e diventare comunisti.
So che le sue principesche amicizie, le sue borghesi frequentazioni e i suoi vestiti di rara eleganza le creano difficoltà ed imbarazzo verso la parola Comunista ma sa, queste prese di posizione, a noi che compriamo i vestiti al mercato, alla Oviesse a saldo etc. etc., creano reazioni allergiche, disinteresse continuo verso la sua persona e anche un po’ di sana e proletaria incazzatura.
Sia gentile, egregio presidente della camera, lasci perdere questi discorsi, faccia un po’ di sana autocritica e quindi anzichè parole al vento prenda qualche “fandango-caffè” in più. Ne gioverà in meditazione e risparmierà versamenti di bile a qualche tendenzialculturalcomunista.
La saluterei ma so che presto ci regalerà qualche altra chicca…in questi anni ci ha abituati bene e noi siamo di bocca buona.
fraternamente

Ciro Risolo – circolo Che Guevara Roma