Alcuni lanci di agenzie…

Welfare, Giannini (Prc): Verifica a gennaio? Troppo semplice
Roma, 28 NOV (Velino) – “Il gruppo dirigente del mio
partito chiede la verifica a gennaio. Troppo semplice! Questo
e’ il modo per regalare il protocollo welfare alla
Confindustria e votare di nuovo la guerra in Afghanistan.
Occorreva invece votare contro e ritirare la nostra
delegazione dal governo. Can che abbaia non morde! Anzi:
passa il padrone e gli accarezza la testa”. Lo ha detto il
senatore del Prc-Se, Fosco Giannini. (com/fae)
281105 NOV 07 NNNN

PRC: GIANNINI, RINVIO CONGRESSO E’ COLPO DI STATO INTERNO
(ANSA) – ROMA, 4 DIC – ”La decisione di rinviare il
Congresso nazionale del Prc e’ il fatto piu’ grave accaduto
nella storia del nostro partito”. Lo afferma Fosco Giannini,
senatore della minoranza del Prc.
”Bertinotti e Giordano, alla testa di un ristrettissimo
gruppo dirigente – aggiunge – decidono di trasformare
Rifondazione comunista nella ‘Cosa rossa’ e per tenersi le mani
libere annullano il Congresso. Ai militanti e agli iscritti di
Rifondazione Comunista viene messo un bavaglio in bocca e di
fronte alla liquidazione del loro partito non possono dire
nemmeno una parola. Siamo di fronte a un colpo di stato
interno”.
”Lanciamo un appello a tutti gli iscritti – conclude
Giannini – protestate, reagite, riprendete in mano le sorti del
Partito della Rifondazione Comunista”.(ANSA).
04-DIC-07 17:19 NNNN

SINISTRA: MASELLA(PRC), CANCELLATI FALCE E MARTELLO COME PDS
(ANSA) – ROMA, 3 DIC – ”La cosa rossa tradisce la
manifestazione del 20 ottobre: cancella sia la falce e martello
che i diritti dei lavoratori. Come fece il Pds di Occhetto e
D’Alema”. Lo afferma Leonardo Masella, dell’esecutivo nazionale
dell’Ernesto, di Prc.(ANSA).
03-DIC-07 11:51 NNNN

Riforme, Masella (Prc): Paradossali Bertinotti e Giordano
Roma, 03 DIC (Velino) – “La Vandea di questi giorni per
una nuova legge elettorale che cancelli i piccoli partiti dal
parlamento e’ l’opposto dell’idea, tanto sbandierata, di un
ritorno al sistema proporzionale. Un sistema davvero
proporzionale prevede un Parlamento specchio del paese e
dunque la possibilita’ democratica anche per le forze minori
di avere propri rappresentanti, come e’ avvenuto nella tanto
vituperata ‘prima Repubblica’ nata dalla Resistenza”. Lo
afferma Leonardo Masella di Rifondazione comunista. “Se si
volesse davvero ostacolare la frammentazione eccessiva –
continua in un comunicato – si potrebbe impedire, dopo le
elezioni, la formazione di nuovi gruppi parlamentari. In tal
senso basterebbero alcune modifiche alla attuale legge
elettorale proporzionale, come per esempio l’eliminazione del
premio di maggioranza che obbliga ad alleanze innaturali e
altre modifiche ai regolamenti parlamentari, evitando di
passare il tempo in una infinita discussione sulla legge
elettorale lontana anni luce dai problemi della gente, che
alimentera’ ulteriormente il distacco fra i palazzi della
politica e la societa’. È paradossale che Bertinotti e
Giordano – aggiunge – sostengano il sistema tedesco con lo
sbarramento al 5 per cento, dimenticando che in Germania e’
stato per tale via impedito l’ingresso dei comunisti tedeschi
in Parlamento e che uno sbarramento di questo genere in
Italia potrebbe mettere in difficolta’ la presentazione di
Rifondazione comunista alle prossime elezioni dopo il
logoramento elettorale causato dalla catastrofica esperienza
di governo. Ma, probabilmente, Bertinotti ha gia’ deciso di
superare l’esperienza del Prc dentro la Cosa rossa di Mussi.
Speriamo vivamente che questo progetto antidemocratico
fallisca”. (com/eli)
031554 DIC 07 NNNN

Prc, Masella: Almeno D’Alema e Occhetto fecero due congressi
Roma, 03 DIC (Velino) – “La direzione nazionale del Prc
decide il rinvio del congresso. Si tratta di una grave
decisione finalizzata a proseguire, senza nessun confronto
democratico con la base, la liquidazione del Prc nella Cosa
rossa di Mussi. Il Pci di Occhetto e D’Alema ha fatto due
congressi per sciogliersi. Il Prc di Bertinotti e Giordano
non fa neanche un congresso”. È quanto afferma in una nota
Leonardo Masella dell’esecutivo nazionale Ernesto-Prc.
(com/eli)
031838 DIC 07 NNNN

Governo, Masella a Bertinotti: Meglio tardi che mai
Roma, 04 DIC (Velino) – “Nell’intervista di oggi sulla
Repubblica, Fausto Bertinotti ammette il fallimento completo
della linea governista del congresso di Venezia. Meglio tardi
che mai”. È quanto afferma in una nota Leonardo Masella
dell’esecutivo nazionale Ernesto-Prc. “Ma dopo un errore
cosi’ grave, che ha distrutto il nostro partito sia nel
rapporto con i movimenti che con l’elettorato, ci chiediamo
quale credibilita’ possa avere il presidente della Camera per
continuare a dettare la linea al Partito e al resto della
sinistra. Il suo progetto di nuovo partito non piu’ comunista
con Mussi – a cui vuole sacrificare tutto, come fece a
Venezia per il governo a tutti i costi – sara’ un altro
clamoroso fallimento”. (com/fae)
041845 DIC 07 NNNN