Secondo Der Spiegel 10mila posti a rischio
«Le buone vendite non sono sufficienti»
ROMA
Tagli in vista per Volkswagen. Il gruppo automobilistico tedesco ha annunciato che intensificherà gli sforzi per ridurre il numero di dipendenti con l’obiettivo di capovolgere l’andamento non positivo dei conti. L’azienda «ha forza lavoro in eccedenza – ha spiegato la casa – nell’ordine di diverse migliaia di dipendenti nelle fabbriche tedesche e in particolare a Wolfsburg», quartier generale del marchio. L’amministratore delegato Bernd Pischetsrieder ha annunciato per quest’anno un taglio dei costi a livello internazionale per 3,1 miliardi di euro. «Malgrado l’aumento delle vendite – spiega il costruttore automobilistico tedesco in un comunicato – il gruppo Volkswagen è sempre in sovracapacità produttiva e di conseguenza intensificherà i suoi sforzi per ridurre i suoi dipendenti».
Senza indicare la cifra precisa, il costruttore aggiunge che «la sovracapacità produttiva riguarda diverse migliaia di dipendenti nelle fabbriche tedesche e in particolare a Wolfsburg».
Secondo il giornale Der Spiegel, che cita un piano interno all’azienda, la Volkswagen prevede il taglio di oltre 10mila dipendenti in Germania nei prossimi anni per risolvere il problema dell’eccedenza produttiva. La Volkswagen, che in Germania impiega attualmente 103 mila persone, si è impegnata a non procedere a licenziamenti in tronco, in base all’accordo sindacale firmato l’anno scorso, che garantisce i dipendenti tedeschi del gruppo. La casa tedesca – aggiunge nel comunicato – farà ricorso soprattutto a prepensionamenti volontari: il piano di prepensionamento riguarderà in particolare i dipendenti nati nel 1951, con una possibile estensione a quelli nati nel 1952.
La casa tedesca conferma comunque i suoi obiettivi per l’esercizio in corso malgrado i costi dovuti al piano sociale. Il numero uno della Volkswagen, Bernd Pischetsrieder, dovrebbe accentuare la pressione sui suoi dipendenti per ottenere nuove riduzioni di costi nell’ ambito del progetto del nuovo 4X4. Il gruppo tedesco aveva annunciato la settimana scorsa la produzione di un nuovo fuoristrada compatto in Portogallo se i dipendenti tedeschi a Wolfsburg non avessero accettato delle riduzioni in termini di stipendio. «La decisione di costruire il fuoristrada compatto a Wolfsburg – ha aggiunto la Volkswagen nel comunicato potrebbe garantire circa 1000 dipendenti». [r.e.s.]