Vertice dell’Alleanza Atlantica a Belgrado. “Gli assassini della NATO non sono i benvenuti!”

Alla vigilia del vertice della NATO di Belgrado del 13,14 e 15 giugno, i comunisti hanno indirizzato questo messaggio a tutti i democratici e gli amanti della pace europei, invitandoli ad azioni di solidarietà. Dobbiamo constatare con amarezza che, in Italia, che pure ha avuto una parte essenziale nella guerra di aggressione contro la Jugoslavia nel 1999, l’appello è caduto quasi completamente nel vuoto.

La redazione di l’Ernesto online

Cari compagni e cari amici,

Ci teniamo a informarvi, facendo appello ad un’azione di solidarietà, in merito allo svolgimento del più importante dei vertici della NATO, organizzato quest’anno per il 13-14-15 giugno a Belgrado, capitale della Serbia ed ex capitale della Jugoslavia. La scelta di Belgrado per l’organizzazione di questo vertice della NATO, il più importante dell’anno, sotto il titolo “Conferenza sul partneriato militare strategico 2011: dopo Lisbona, attuare la trasformazione”, è un atto imperialista di un cinismo brutale e vergognoso e rappresenta un insulto al popolo serbo e alla regione nel suo insieme, che ha tanto sofferto per le perdite subite in seguito alle atrocità commesse dalla NATO e dalle potenze imperialiste che l’hanno sostenuta, che hanno operato e continuato ad operare sul territorio dell’ex Jugoslavia, in particolare nel corso degli ultimi vent’anni. Portano una grande responsabilità nello smantellamento della Jugoslavia, attraverso un processo che prosegue dopo la proclamazione unilaterale e illegale dell’indipendenza del Kosovo.

Scegliere Belgrado, già capitale della Jugoslavia, per organizzare il vertice della NATO proprio prima del ventesimo anniversario del suo smantellamento è un’idea mostruosa dei burocrati di Bruxelles, e sottolinea anche il comportamento antipopolare e servile del governo serbo. I serbi condividono la convinzione che la NATO sia il nemico del nostro paese e la prova migliore è costituita dall’intervento militare del 1999 che ha avuto conseguenze catastrofiche per i civili serbi. Più di 3.000 civili, tra cui 70 bambini, sono stati uccisi da bombe della NATO e più di 10.000 persone sono state ferite. Il costo dei danni causati è stimato in 100 miliardi di dollari. Solo un’infima minoranza di cittadini serbi sostiene l’integrazione della Serbia alla NATO. Ma il governo borghese della Serbia osa organizzare il più importante dei vertici della NATO e manifesta così il suo atteggiamento antipopolare. Noi crediamo che si tratti solamente dell’inizio dell’integrazione della Serbia alla NATO. Le autorità serbe cercano di coinvolgere la Serbia nella NATO, facendo entrare la NATO in Serbia, malgrado il Parlamento serbo abbia dichiarato la neutralità militare del nostro paese.

Cari compagni,

Vogliamo approfittare di questa opportunità per invitarvi ad iniziative contro lo svolgimento del vertice della NATO a Belgrado e per manifestare la vostra solidarietà con i popoli della Serbia e di tutti i Balcani nella lotta contro il braccio armato dell’imperialismo, la NATO, e contro la sua occupazione di questa regione europea. Il “Nuovo Partito Comunista della Jugoslavia” (NKPJ) e la “Lega della Gioventù Comunista della Jugoslavia” (SKOJ) hanno lanciato un’attiva campagna allo scopo di impedire lo svolgimento di questa conferenza. Tuttavia, anche se non siamo riusciti in questo intento, senza dubbio ci saranno manifestazioni di massa, tribune e conferenze anti-NATO a Belgrado durante il vertice della NATO (che il regime serbo ha tentato di impedire scatenando una violenza repressione, come testimonia il video, ndt). Vi invitiamo a venire a Belgrado, se ne avrete la possibilità, o di organizzare iniziative pubbliche di solidarietà nei vostri paesi.

La nostra unità è la nostra forza nella lotta per un mondo di pace, di solidarietà e di progresso – per un mondo senza la NATO!

Gli assassini della NATO non saranno mai i benvenuti!