MASELLA (PRC): VERGOGNOSE LE PAROLE RAZZISTE DI CALDEROLI. LE ONOREFICENZE ANCHE AI LAVORATORI DELLA SASIB. NO ALL’AMNISTIA
Dichiarazione di Leonardo Masella, capogruppo del PRC in Regione
Francamente non ci piace il clima nazionalistico che ha accompagnato la vittoria della nazionale di calcio italiana ai Campionati del Mondo. Il calcio è uno sport bello e appassionante ma deve rimanere tale. L’orgoglio nazionale non c’entra nulla con una partita di pallone.
E a maggior ragione non debbono c’entrare nulla con lo sport le parole vergognose, razziste e xenofobe dell’ex ministro Roberto Calderoli che, segno dei tempi, si vanta di aver sconfitto la Francia “dei negri, degli islamici e dei comunisti”. Parole da nazista che sarebbero state impensabili solo qualche anno fa, prima di questa ondata di destra, nazionalistica e razzista che ha coinvolto il nostro Paese con il governo Berlusconi e la partecipazione italiana alla guerra all’Iraq.
Ma ho trovato sbagliate ed inopportune anche le parole di Romano Prodi, il quale ha affermato che i giocatori italiani “ci hanno insegnato a tenere duro”. Non è dai calciatori strapagati, per quanto bravi, che lo Stato deve prendere esempio.
Al contrario, dovrebbe imparare da chi fatica tutti i giorni (spesso con stipendi da fame) e produce la ricchezza per il Paese: i lavoratori. Questi sì tengono duro tutti i mesi e portano avanti con grandi sacrifici le proprie famiglie e il Paese. Proponiamo di evitare che il governo colpisca ancora i lavoratori (come annunciato con la Finanziaria) e che il Presidente Napolitano conferisca le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica anche ai lavoratori della Sasib, storica fabbrica bolognese, che hanno materialmente contribuito per decenni alla ricchezza della città di Bologna e che oggi rischiano il posto di lavoro.
Infine, consideriamo gravissimo, anche questo un segno dei tempi, che il Ministro Clemente Mastella approfitti della vittoria ai Mondiali per proporre l’amnistia nei confronti di personaggi che hanno gettato fango sul calcio italiano al solo scopo di arricchirsi personalmente.