Una proposta per cancellare lo «sconto» di un anno per le verifiche sulla sicurezza

Primo passo avanti in Parlamento rispetto al comma 1198 della Finanziaria 2007, che prevede l’esonero dalle ispezioni per un anno per tutte quelle aziende che si regolarizzano uscendo dal sommerso. Il deputato di Rifondazione comunista Alberto Burgio ha presentato una proposta di legge per la soppressione delle parti critiche del comma, proposta che è già stata sottoscritta dal presidente della Commissione lavoro della Camera Gianni Pagliarini (Pdci), da Augusto Rocchi (Prc) e da Titti Di Salvo (Ulivo). Spiega Burgio che «tra i vantaggi concessi alle imprese che accedono alle procedure di regolarizzazione e di riallineamento retributivo e contributivo, viene pure inserita, proprio dal comma 1198, la seguente previsione: “Nei confronti dei datori di lavoro che hanno presentato l’istanza di regolarizzazione di cui al comma 1192, per la durata di un anno a decorrere dalla data di presentazione, sono sospese le eventuali ispezioni e verifiche da parte degli organi di controllo e vigilanza nella materia oggetto della regolarizzazione anche con riferimento a quelle concernenti la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”». La proposta di legge mira appunto a sopprimere le parole «anche con riferimento a quelle concernenti la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori», particolarmente gravi in un paese dove gli infortuni sono in costante aumento, del 3% l’anno: 961.163 rilevati nel 2006, più almeno 200 mila non denunciati, e 1328 «morti bianche», in aumento rispetto alle 1200 del 2005; con un costo sociale calcolato in circa 42 miliardi di euro annui, pari al 3% del pil.