Sul milione di contatti de l’ernesto online

Cara redazione dell’ernesto, in genere non trovo particolarmente stimolante esprimere omaggi di circostanza o concentrare le riflessioni, tenendole buone, per così dire, nell’occorrenza di una qualche “liturgia”. Questa volta, però, riprendo la tastiera, proprio perchè avverto che siamo lontani le mille miglia da questi stereotipi di ritualità e questi
formalismi da liturgia: il milione di contatti del sito dell’ernesto,
è, al contrario, un’occasione preziosa per voltarci e vedere cosa si è
fatto e cosa si è iniziato, e, soprattutto, per andare avanti, per
vedere cosa è ancora possibile fare, quale trampolino di lancio questo
“traguardo” significa per noi. Una torsione alimentata anche dal
passaggio della ricostruzione grafica e contenustistica del sito, già
avvenuta non molto tempo fa, e che ci ha consegnato un sito
completamente nuovo, molto più “comprensivo”, per dirla all’inglese,
completo ed esauriente, efficace nella comunicazione e solido strumento
operatrivo, per chi fa politica e non solo. Il mio parere è che c’è da
continuare su questa strada. La strada del nostro sito come motore di
informazione e contro-informazione, di ricerca ed approfondimento e di
collegamento tra tante tracce e ipotesi di lavoro che hanno individuato
in esso un nodo di una rete più ampia, nel panorama delle forze
rivoluzionarie, che giorno dopo giorno si incontrano sulla rete,
cercando di compiere piccoli passi quotidiani nella lunga strada della
formazione e della trasformazione. Perchè il nostro sito è, prima
ancora che altro, questo: un’occasione di crescita e di informazione
preziosa, quotidianamente offerta a tutti i compagni e a tutti i nostri
amici e visitatori, più o meno assidui, più o meno partecipi del nostro
dibattito. La speranza è che tutti questi contatti lo possano
diventare, assidui e partecipi, sempre di più e sempre più, appunto,
completamente, al nostro fianco, nella lotta per un mondo nuovo e
diverso. Vi abbraccio.