A una settimana dalla pubblicazione delle foto-shock che ritraggono alcuni militari tedeschi in posa con delle ossa umane, lo scandalo che sta investendo la Bundeswehr, l’esercito tedesco, rischia di allargarsi ulteriormente: il simbolo dell’«Afrika Korps», le truppe mandate a combattere in Africa da Adolf Hitler sotto il comando della «Volpe del Deserto» gen. Erwin Rommel, è comparso su alcune foto-ricordo di soldati delle truppe speciali tedesche Ksk impegnati in Afghanistan, secondo quanto scrive il settimanale tedesco Stern oggi in edicola. Dopo lo scandalo sollevato dalle foto-ricordo con i tedeschi, anche questa volta la notizia rimette in discussione il tipo di addestramento impartito alle truppe della «nuova» Germania. La palma con la svastica a metà tronco, che molti reduci italiani della campagna d’Africa durante la seconda guerra mondiale ancora ricordano molto bene, è diventata ora una palma con la «croce di ferro», il simbolo delle nuove forze armate tedesche «Bundeswehr». La fotografie sarebbero state scattate dai soldati tedeschi al campo sull’isola di Masirah, in Oman, dove, da fine novembre 2001, si sono preparati per l’intervento in Afghanistan. Un membro dell’esercito ha dichiarato allo Stern: «alcuni dei nostri ragazzi sono un po’ arretrati e trovavano particolarmente chic andare in giro con questa insegna della Wehrmacht».
Le forze speciali tedesche erano già al centro delle critiche per il loro coinvolgimento nella vicenda di Murat Kurnaz: il cittadino tedesco di origini turche, rilasciato pochi mesi fa dopo essere rimasto prigioniero a Guantanamo per quattro anni, ha accusato due soldati della Bundeswehr di averlo torturato mentre era ancora prigioniero in Afghanistan. La scorsa settimana poi la Bild ha diffuso tre serie di foto, scattate in Afghanistan tra 2003 e 2004, in cui compaiono soldati tedeschi mentre posano accanto a resti umani.