Si è riunita l’area vendoliana che non è uscita da Rifondazione

Oggi (31 gennaio 2009) si è riunita a Roma l’area vendoliana che non è uscita da Rifondazione per “rilanciare con forza a tutta la sinistra la proposta di un cartello elettorale comune e unitario di tutte le forze della sinistra in vista delle prossime elezioni europee”. Rappresenta circa 45 membri del CPN di Rifondazione (sui 135 della mozione 2 che facevano parte del CPN: organismo che oggi conterebbe 185 membri, scissionisti esclusi) e 5 membri della Direzione (sui 28 della mozione 2 che facevano parte dell’organismo, che oggi ne conta in totale 37, dopo le dimissioni degli scissionisti). Dentro Rifondazione, quest’area lavora a riunificare le sinistre in un grande “cartello elettorale comune”.
L’area Rifondazione per la sinistra dentro il Prc (già mozione 2 al congresso di Chianciano del 2008) ha organizzato oggi un incontro nazionale di organizzazione e strutturazione dell’area, “dopo la scelta di una parte dei suoi aderenti (tra cui il primo firmatario della mozione, Nichi Vendola) di abbandonare il Prc per dare vita ad una nuova formazione politica, scelta non condivisa da molti compagni e compagne dell’area Rifondazione per la Sinistra (Rps), che hanno invece deciso di continuare la loro battaglia politica per l’unità della sinistra restando dentro il Prc”. Si legge in una nota dell’ufficio stampa di Rifondazione.
Due gli obiettivi da raggiungere emersi dalla riunione: “rilanciare con forza a tutta la sinistra la proposta di un cartello elettorale comune e unitario di tutte le forze della sinistra in vista delle prossime elezioni europee e quella di costruire dal basso e nei territori l’area, in modo aperto, democratico e di massa”.
All’incontro hanno partecipato tutti gli oltre 40 membri del Cpn (Comitato politico nazionale, il “parlamentino” del Prc) che aderiscono all’area Rifondazione per la sinistra dentro il Prc, mentre sono cinque (su 28) i membri della Direzione del Prc ed esponenti dell’area Rifondazione per la sinistra che hanno deciso di non seguire Vendola nella sua scissione dal Prc: Luigi Cogodi, Augusto Rocchi, Rosi Rinaldi, Giusto Catania, Damiano Guagliardi.
Alla riunione si è “quindi deciso di dotarsi di strumenti organizzativi di coordinamento interno democratici e condivisi da tutta l’area Rifondazione per la sinistra nel Prc. E’ stata anche decisa la nascita di un coordinamento nazionale dell’area e l’idea di una grande assemblea di tutti i simpatizzanti e militanti dell’area da tenersi a febbraio”, si legge nella nota sulla riunione dell’area Rifondazione per la sinistra dentro il Prc.

“Mentre -si aggiunge- sul piano politico è stata lanciata la proposta di costruire dal basso e a livello territoriale e dei circolo dei comitati di lotta contro la crisi e di appoggio alla mobilitazione che le grandi categorie della Cgil dei metalmeccanici, dei dipendenti pubblici e degli edili stanno portando avanti in questi giorni e che culmineranno nella manifestazione nazionale del 13 febbraio”.