Sfregiata la tomba di Wilfredo Caimmi con simboli neonazisti

Solo pochi giorni fa, sulle pagine del nostro quotidiano, abbiamo ricordato il compagno Wilfredo Caimmi, Medaglia d’argento al valor militare nella lotta di Liberazione, uno dei più amati ( dalle popolazioni marchigiane) e temuti ( dai nazifascisti) partigiani delle Marche. Caimmi, comunista da sempre, è stato uno dei primi tesserati nella storia del PCI di Ancona e uno dei fondatori del PRC, Partito al quale è stato iscritto sino alla morte, avvenuta lo scorso 16 ottobre.

Ebbene, quest’ultimo 6 novembre – a sole due settimane dalla sua scomparsa – Caimmi ha subito la più violenta e volgare delle offese : la sua tomba, al cimitero delle Tavernelle, è stata nottetempo sfregiata con simboli celtici e neonazisti. Diciamo una sola cosa: i vigliacchi che hanno perpetrato tale oltraggio non avrebbero avuto il coraggio di insultare Caimmi da vivo e hanno dovuto aspettare la sua morte e agire – come fanno da sempre le iene nazifasciste – con la copertura della notte. I comunisti, gli antifascisti e i democratici di Ancona reagiscono immediatamente: domenica 15 novembre organizzano una manifestazione antifascista in ricordo del compagno Wilfredo. Che sia una manifestazione grande, per l’intera sinistra e la democrazia.

Fosco Giannini, PRC Ancona
Direzione Nazionale