Sabato 15 luglio, assemblea autoconvocata contro la guerra

Sabato prossimo, alle 9.30 al Centro Congressi Frentani di Roma, si riuniscono quelli che sono “Contro la guerra senza se e senza ma”. Sottotitolo: “Via dall’Iraq, via dall’Afghanistan”. Insomma la riunione autoconvocata dai dissidenti dell’Unione che stanno pero’ raccogliendo decine di adesioni. Una, visto il dibattito in corso nei Ds su partito democratico e futuro della sinistra italiana, risulta indicativa non certo di una scelta di voto sul rifinanziamento delle missioni, ma sicuramente di un percorso politico ormai avviato: sabato mattina infatti, assieme agli otto senatori “ribelli” e a Franca Rame, Dino Tibaldi del Pdci, e alle rifondarole non dissidenti Olimpia Vano e Anna Maria Palermo, all’assemblea ci sara’ anche il presidente della commissione Giustizia del Senato, Cesare Salvi, diessino, leader della corrente Socialismo 2000, decisamente contrario al Pd e all’abbandono della casa del socialismo europeo richiesta dalla Margherita.
Oltre agli otto, a Salvi e alla Rame, notevole la partecipazione dell’ormai sottosegretario all’Economia Paolo Cento, cui faranno compagnia i colleghi deputati della sinistra Prc Alberto Burgio, Salvatore Cannavo’, Mercedes Frias, Franco Russo, Gian Luigi Pegolo. Sara’ un incontro, spiega una nota degli organizzatori, “finalizzato a ribadire le ragioni di una battaglia politica coerente ma anche aperta alla discussione con chi oggi pensa a opzioni diverse”. Non sono affatto poche le adesioni all’assemblea: in videoconferenza sara’ presente Gino Strada e hanno dato la loro disponibilita’ anche personaggi del mondo dello spettacolo come Beppe Grillo, Enzo Jannacci, Milva, Paolo Rossi e, ovviamente, Dario Fo, ma anche scrittori e studiosi come Angelo Dal Boca, Enzo Collotti, Angelo D’Orsi, Mario Monicelli, Stefano Tassinari, Massimo Carlotto, Adriana Zarri. Tra i giornalisti appoggio garantito alla piattaforma dell’assemblea da Giorgio Bocca, Giulietto Chiesa, Gianni Mina’, Tommaso Di Francesco, Massimo Raffaeli, Vauro. Infine saranno presenti la prossima senatrice Heidi Giuliani, l’europarlamentare Vittorio Agnoletto, Luca Casarini, i sindacalisti Giorgio Cremaschi e Paolo Sabatini della Fiom-Cgil, Piero Bernocchi dei Cobas, Paolo Leonardi dei Cub e infine sacerdoti vicini al movimento come don Andrea Gallo e don Vitaliano della Sala.

(Mpa/ Dire)