Report sull’incontro dei circoli PRC e PdCI dell’Alto Sebino (Bergamo), per l’unità dei comunisti

Sabato 28 Febbraio, presso Castro, nell’Alto Sebino, in provincia di Bergamo, i Circoli del PRC e del PdCI hanno organizzato un’ assemblea pubblica per promuovere l’unità dei comunisti a partire dall’importanza di una lista unitaria per le elezioni europee.

Alla presenza di 25 compagne/i alcuni dei quali non iscritti a nessun partito, (a riprova dell’impulso che ovunque si sviluppa quando si parla concretamente del superamento della diaspora), hanno parlato:

Ivan Facchi del Circolo PRC Alto Sebino, un circolo che ha votato il primo documento, i cui compagni si stanno convincendo che la strada dell’unità dei comunisti è l’unica percorribile;

-Luigi Tranquillino, CPF PRC Milano, per la redazione de l’Ernesto;

Sergio Serantoni, Segretario Provinciale PdCI Bergamo;

-Francesco Algeri, CPF PRC Bergamo.

Dopo le relazioni, gli interventi hanno evidenziato alcuni punti sensibili:

la convinzione che non si possa più riproporre nemmeno elettoralmente quella che è stata definita una “armata brancaleone”. E’ importante che la proposta politica sia coerente e comprensibile, dando priorità all’identità forte di una critica compiuta al capitalismo ed a una proposta alternativa, tornando a riutilizzare gli strumenti scientifici di cui si sono dotati nel corso della storia i comunisti, ritornando a dare importanza all’etica ed al rigore morale.Con una battuta rivolta a coloro che prima della politica pensano ai posti un compagno ha affermato (ripreso da altri) “l’argenteria è finita”!;

-la necessità di difendere politicamente i Paesi che stanno tentando un’uscita dal capitalismo,considerata essenziale per un partito comunista;

-la forte critica alla gestione della dirigenza dei nostri partiti e la necessità di una profonda autocritica e superamento degli errori compiuti dai dirigenti nazionali e locali. —

-l’urgenza della decisione per una lista unitaria alle europee, altrimenti si ritiene che il messaggio tardivo verrà interpretato dai nostri elettori solo in chiave elettoralistica per superare lo sbarramento e non come proposta politica forte e di svolta.

La riunione ha evidenziato il lavoro importante che i compagni dell’Ernesto stanno sviluppando nella bergamasca, divulgando e spiegando la nostra proposta sull’unità dei comunisti. Al termine, questa volta con piena convinzione, abbiamo brindato!