Putin in India

Vladimir Putin accoglie con favore l’intenzione dell’India di partecipare al lavoro dell’ “Organizzazione per la collaborazione di Shanghai”
www.strana.ru

(Alla vigilia della visita di stato in India del presidente russo Vladimir Putin, il sito russo “strana.ru” ha pubblicato la seguente notizia)

L’Organizzazione per la collaborazione di Shanghai “ha assunto un significato rilevante, il suo ruolo si accresce, soprattutto dando un contributo a creare legami multilaterali nella regione e nella contrapposizione al terrorismo”. E’ ciò che ha affermato il capo dello stato russo al canale televisivo indiano “Star-TV”.
Come ha rilevato il presidente, all’inizio della sua attività l’Organizzazione “includeva quattro repubbliche dell’ex Unione Sovietica, tra cui la Federazione Russa, e la Cina”. A suo avviso, “il compito fondamentale era allora rappresentato dal regolamento delle questioni di frontiera ancora in sospeso tra la Cina e le ex repubbliche dell’Unione Sovietica”. Ma oggi, “praticamente tutti i problemi più acuti sono stati risolti”. Nel corso del lavoro congiunto i partecipanti all’Organizzazione sono giunti alla conclusione che i meccanismi creati nel suo ambito “danno la possibilità di risolvere anche gli altri problemi, che i nostri paesi devono affrontare”, ha messo in evidenza Vladimir Putin. “Per questa ragione recentemente nella sua attività ha voluto impegnarsi anche l’Uzbekistan, sesto paese a partecipare alla costituzione dell’Organizzazione”. “Ciò dimostra che l’Organizzazione ha un carattere aperto”.
A tal riguardo il presidente ha sottolineato la disponibilità “ad avviare, insieme ai partner dell’Organizzazione per la collaborazione di Shanghai, consultazioni con i colleghi indiani, ed insieme decidere in che qualità l’India potrebbe prendere parte al lavoro dell’Organizzazione”. “Penso che la partecipazione dell’India al lavoro congiunto accrescerebbe il significato di questa organizzazione, la aiuterebbe ad aumentare il numero dei problemi risolti, con effetti sicuramente positivi”, ha voluto rilevare Vladimir Putin.

Traduzione dal russo
di Mauro Gemma