Prese di posizione dei PC Russo e Ucraino sugli attentati terroristici in Usa

IL PARTITO COMUNISTA DELLA FEDERAZIONE RUSSA PRENDE
POSIZIONE DI FRONTE AGLI ATTENTATI TERRORISTICI NEGLI USA

COMUNICATO DEL PRESIDIUM DEL C.C. DEL PCFR

La tragedia, avvenuta negli USA l’11 settembre, è mostruosa.
Noi consideriamo semplicemente odiose azioni del genere, dovunque avvengano: nella regione del Caspio o a Mosca, a Belgrado o a Gerusalemme, a New York o a Ramallah. Per tali azioni non esiste alcuna giustificazione, indipendentemente da chi le commette e dai motivi invocati dagli organizzatori. Esse hanno un’unica definizione: terrorismo internazionale, per il quale non deve esserci alcuna simpatia e neppure alcuna pietà.
I comunisti della Russia sono profondamente addolorati per la morte di così tante persone ed esprimono le loro sincere condoglianze al popolo americano e a parenti e amici delle vittime.
La tragedia di ieri ha dimostrato che, dalle sanguinarie azioni banditesche, non potrà venire alcuna difesa né dal “Programma di difesa missilistica” USA, né dalla politica dei cosiddetti “due standard”. Sarà possibile scongiurare tale pericolo, solo unendo le forze contro gli organizzatori del terrorismo, riconsiderando e cambiando la tattica usata per risolvere le situazioni conflittuali nelle diverse regioni del globo terrestre. Tutti quelli, che stanno per percorrere la strada della violenza e del terrore, devono sapere che saranno inesorabilmente raggiunti dal duro castigo della comunità internazionale, che non sfuggiranno alla punizione per i crimini commessi.
Noi ci pronunciamo anche categoricamente contro i tentativi di infondata colpevolizzazione di alcuni paesi e popoli. Ciò condurrebbe inevitabilmente ad un nuovo, ancora più scellerato misfatto.
La scalata del terrorismo internazionale deve essere contrastata dalla collaborazione di tutti gli stati del mondo, dal fiorire dell’economia e della cultura, dall’innalzamento dei livelli di benessere dei popoli, indipendentemente dalla loro appartenenza razziale e nazionale, dalla loro fede religiosa e dalla loro ideologia.
Il terrorismo internazionale è la minaccia del terzo millennio. Eliminarlo definitivamente è compito di tutti.

12 settembre 2001

DICHIARAZIONE DI GHENNADIJ ZJUGANOV AI GIORNALISTI

12 settembre 2001

“Desidero esprimere le mie più sentite condoglianze al popolo americano e ai parenti delle vittime delle tremende azioni terroristiche”- ha affermato il leader del PCFR G. Zjuganov, commentando, di fronte ai giornalisti, gli ultimi attentati negli USA.
“E’ necessario unire tutte le forze nella lotta contro il terrorismo, questa peste del ventunesimo secolo, per dare sicurezza ad ogni popolo e paese”.
“Ma, nello stesso tempo, è pericolosissimo avviarsi sulla strada dei bombardamenti a tappeto, dell’individuazione di “stati canaglia” e di intere regioni cosiddette terroriste” – ha sottolineato Zjuganov. “Questa strada non porta da nessuna parte. Questa è la strada della reazione malvagia, dell’ingiustizia e del terrorismo stesso”.
“La dirigenza del nostro paese deve riunire immediatamente il Consiglio di sicurezza e, insieme a tutte le forze politiche influenti, esaminare la situazione nei suoi sviluppi” – ha affermato Zjuganov.
“Nel nostro paese il terrorismo ha assunto caratteristiche impressionanti, e tutte le regioni hanno sofferto per questa calamità. Eppure dobbiamo assistere alla distruzione delle infrastrutture, e, in molti settori, il logoramento delle attrezzature è del settanta per cento. Ciò ha già provocato le più serie catastrofi. A mio avviso è necessario elaborare e varare un programma di risanamento della situazione”.
“In sede di definizione del bilancio per il prossimo anno, dovremo sostenere i settori che sono preposti a sostenere un’efficace lotta contro il terrorismo” – ha sottolineato il leader del PCFR. “ E, prima di tutto, si dovrà destinare parte delle entrate all’acquisto della tecnologia militare necessaria alle nostre unità presenti in Cecenia”.
“Dobbiamo ricavare tutte le lezioni necessarie da ciò che è accaduto negli Stati Uniti”.

Ufficio stampa del gruppo parlamentare del
PARTITO COMUNISTA DELLA FEDERAZIONE RUSSA

Anche altri partiti comunisti della ex Unione Sovietica hanno preso posizione sulla tragedia di New York. Tra questi il Partito Comunista di Ucraina ( 6.550.000 voti – 25% circa alle ultime elezioni politiche), di cui traduciamo la dichiarazione

COMUNICATO DEL PRESIDIUM DEL C.C. DEL PARTITO COMUNISTA DI UCRAINA IN SEGUITO AGLI ATTACCHI TERRORISTICI NEGLI USA

L’11 settembre sul territorio degli USA sono stati portati a termine alcuni attentati terroristici, che non hanno precedenti per la loro ferocia e disumanità, che hanno avuto come risultato il massacro di decine di migliaia di persone.
Desideriamo esprimere le nostre più sentite condoglianze e la nostra partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime in questo giorno terribile di “tragedia americana”.
Semplici e indifesi cittadini degli USA oggi sacrificano le loro vite per il cosiddetto ordine economico mondiale del capitale, fondato sulla filosofia dell’egoismo, della feroce concorrenza tra gli esseri umani, i paesi, i blocchi, le corporazioni multinazionali; per un ordine che è pienamente estraneo alla comunità internazionale democratica.
Cittadini innocenti pagano con le proprie vite per le aspirazioni militariste dei circoli dirigenti degli USA, per l’irresponsabile atmosfera morale della società dei consumi.
Noi comunisti ci pronunciamo decisamente sia contro il terrorismo internazionale dei nuovi barbari, che rappresentano una minaccia alla vita dei cittadini di ogni paese, sia contro la politica di aggressione e di colonizzazione, di sfruttamento e di saccheggio spietato, di genocidio e di asservimento dei popoli, portata avanti da alcuni paesi.
Noi riteniamo che l’attuale situazione geopolitica e la nuova spartizione del mondo siano stati favoriti dalla debolezza del sistema internazionale di garanzie reciproche e di sicurezza comune, dal dissolvimento dell’URSS, dalla trasformazione del mondo in “unipolare”, dalla crescita incontrollata delle prerogative aggressive della NATO, diretta dagli USA.
Facciamo appello all’ONU, a tutta la comunità mondiale, perché prendano urgenti ed efficaci misure contro il commercio e il contrabbando delle armi, contro la discriminazione sociale, economica, razziale e religiosa, quale ambiente che alimenta il terrorismo internazionale.
Chiediamo al presidente dell’Ucraina e ai vertici della “Rada Suprema” dell’Ucraina di farla finita con la piaggeria nei confronti delle amministrazioni degli USA, della NATO e dei loro alleati, di pronunciarsi energicamente contro i ricatti delle organizzazioni finanziarie internazionali, di prendere misure per assicurare l’autentica sovranità dell’Ucraina, per difendere i propri cittadini dalla povertà, dalla criminalità, dall’ingiustizia.
Per ottenere ciò, il Partito Comunista di Ucraina e il suo gruppo parlamentare alla “Rada Suprema” sono pronti ad unire le loro energie a quelle di tutte le forze progressiste del pianeta.

(Traduzione dal russo di Mauro Gemma)