Più morti Usa in Iraq che in attacchi dell’11/9

L’intervento militare in Iraq è costato agli Stati Uniti un numero di caduti, tra i propri soldati, superiore a quello delle vittime degli attacchi di Al Qaeda dell’11 settembre 2001 a New York, Washington e in Pennsilvanya , che causarono complessivamente 2.973 morti. Con i tre militari caduti nel giorno di Natale, secondo il conteggio dell’agenzia di stampa Associated Press, è infatti salito a 2.975 il totale delle perdite registrate dalle truppe americane.
Le ultime vittime appartenevano ad una squadra impegnata nella caccia a gruppi terroristici responsabili di numerosi attentati mediante ordigni esplosivi piazzati sotto al manto stradale. E proprio nell’esplosione di uno di questi è saltato in aria il blindato su cui viaggiavano i soldati. Due di loro sono morti sul colpo; un terzo, rimasto gravemente ferito, è morto alcune ore più tardi.