Per il compagno Pesce Senatore a vita

La proposta del compagno Claudio Grassi di proporre come Senatore a vita il compagno Giovanni Pesce “Visone”, Medaglia d’Oro per il suo alto contributo alla guerra di Liberazione, non può trovare che il più caloroso consenso dei compagni della federazione del PRC di Vicenza.
Giovanni Pesce ha avuto una vita segnata profondamente dall’antifascismo militante e la sua parabola esistenziale ha conosciuto tutte le drammatiche tappe che una tale scelta comportò: emigrazione coatta, clandestinità, guerra di Spagna nelle file degli Internazionali nella gloriosa brigata “Garibaldi”, rimpatrio e conseguente confino a Ventotene, Resistenza.
Comandante dei Gap di Torino, ebbe fra i suoi subalterni anche Ateo Garemi, valoroso e coraggioso operaio finito eroicamente davanti ad un plotone di esecuzione. Quel nome è stato assunto dalle Brigate Garibaldine d’Assalto dell’Alto Vicentino, che seppero tenere testa egregiamente ai nazifascisti – pagando un altissimo tributo di dolori e di sangue – e liberare decine e decine di comuni prima che arrivassero gli angloamericani. A Schio i nazisti furono costretti a sottoscrivere un armistizio coi comandanti delle “Garemi” prima di battere in frettolosa ritirata.
Questa coincidenza ci rende ancora più caro il compagno Pesce, che reputiamo il miglior rappresentante di quell’Italia antifascista che mira sì al futuro, ma senza dimenticare il passato.
Siamo certi che il Partito tutto sosterrà in ogni sede questa proposta e che lo farà con la massima decisione.

*Comitato Politico Nazionale PRC